Da una parte chi contesta e critica, dall´altra i sindaci della Valle,
che nella maxi opera credono e sperano. Magari senza troppa convinzione e
con un pizzico di disillusione, magari covando in cuore dubbi e
perplessità. Ma la versione ufficiale resta che l´autostrada tutti la
vogliono e tutti la aspettano con ansia. Antonio Bazzani, consigliere
provinciale con delega ai Lavori pubblici, ha una posizione decisamente
neutrale, ma allo stesso tempo pragmatica: «L´autostrada è un´opera
attesa, ma troppe volte negli ultimi anni siamo rimasti con l´amaro in
bocca. Come Provincia non possiamo che essere attenti osservatori di
quel che sta accadendo. L´opera resta in capo ad Anas e dipende da una
serie di fattori sui quali non possiamo intervenire. Possiamo soltanto
osservare e sperare che la situazione si sblocchi».
NEL FRATTEMPO sul
fronte burocratico la situazione pare immutata rispetto a qualche
settimana fa. Il Tar ha concesso all´Anas ancora sei mesi di tempo,
scadenza a fine giugno, per concludere il procedimento di gara per la
realizzazione del tronco autostradale tra Concesio e Sarezzo. Gara che
in realtà ha già un vincitore, la Ics Grandi Lavori di Roma, che al
momento ha però le mani legate. Infatti, a più di due anni
dall´assegnazione dei lavori, Anas non ha ancora emesso il provvedimento
di aggiudicazione definitiva della gara. Il motivo? Il ministero delle
infrastrutture pare non abbia ancora dato il via libera ai 250 milioni
di euro messi a bilancio per la costruzione del raccordo autostradale
triumplino. Il motivo? Si attende che la Brescia-Padova confermi
l´impegno preso di realizzare il raccolto Valdastico Nord, opera per la
quale al momento nemmeno esiste un progetto.M.BEN.
Nessun commento:
Posta un commento