A distanza di due anni dal primo bando indetto dalla precedente
Amministrazione e che andò deserto, Lumezzane prova a rimettere in
vendita la baita di San Bernardo.
L´annuncio è arrivato nell´ultimo
Consiglio comunale dall´assessore al Patrimonio Stefano Gabanetti, per
un´operazione che punta a fare cassa e avere subito a disposizione soldi
freschi per le urgenze. La proprietà comunale si trova lungo la strada
gestita dal consorzio di San Bernardo tra Pieve e l´omonimo colle ed è
formata da una baita di 45 metri quadri con terreno di 1.400 metri.
Può
essere usata come seconda casa nel fine settimana soprattutto nella
stagione calda, ma chi intende comprarla all´asta, oltre ai 38.700 euro
di base (prezzo inferiore rispetto ai 46.500 euro di due anni fa) deve
farsi carico anche delle utenze di acqua e metano e collegarla al
sistema idrico, mentre è già rifornita dalla corrente elettrica.
L´edificio era stato costruito abusivamente decenni fa da una famiglia
che poi lo abbandonò.
IL COMUNE nel 1978, dopo averlo condonato,
l´aveva concesso a un´altra famiglia che poi ha rinunciato. La casa deve
essere ristrutturata, ma può essere una possibilità per appassionati di
montagna o imprenditori agricoli. Ma cosa fa pensare che l´asta
stavolta possa fare centro? «Sono arrivate varie proposte a prezzi
inferiori rispetto al primo lancio - ha detto l´assessore -. Per il
momento sono solo manifestazioni di interesse informali, ma il nuovo
prezzo può attirare cittadini e acquirenti».F.Z.
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