venerdì 21 novembre 2014

Rapinatori in casa, l'imprenditore reagisce

Serata da paura nella villa lumezzanese della famiglia Pintossi, che venerdì sera è stata depredata dai ladri. C'è stato anche un violento scontro tra padrone di casa e delinquenti.
Erano passate da poco le 20 quando Franco e la moglie Ausilia, che si trovavano nell'appartamento al piano terra, vengono disturbati da rumori sospetti. Pintossi va a controllare e capisce che qualcosa non va: all'ultimo piano, dove abita il figlio Piergiorgio, erano entrati i ladri. 
PER INTRODURSI hanno utilizzato delle corde per salire sul balcone e poi forzare la porta finestra affacciata su municipio e teatro Odeon, poi si sono messi a cercare la cassaforte.
Nonostante la paura, Franco, noto industriale lumezzanese titolare dell'azienda Pel Pintossi Emilio Spa, si fa coraggio, rientra in casa afferra un ferro per il fuoco e decide di difendere la sua proprietà. Nel frattempo i tre uomini avevano forzato la cassaforte della camera da letto con un piede di porco, rubando contanti e anche una pistola.
I LADRI hanno poi utilizzato le corde per scendere da dove erano saliti, ma una volta messo piede in giardino hanno trovato Franco ad aspettarli. L'imprenditore è stato spintonato e buttato a terra, ma è riuscito a colpire uno dei malviventi con il ferro. A tutta l'operazione ha partecipato anche una donna che faceva da palo, che poi è fuggita insieme agli altri su una Golf grigia.
Oltre alla refurtiva, i ladri hanno rubato anche le chiavi di una Bmw parcheggiata nel vialetto d'ingresso, ma non hanno avuto il tempo di appropriarsi dell'auto.
Il figlio Piergiorgio, classe 1966, non si trovava in casa ed è stato avvisato poco dopo dai genitori di quanto accaduto. 
La colluttazione con il ladro potrà dare qualche possibilità in più alle forze dell'ordine di riuscire a risalire alla banda: bisognerà attendere e capire se il criminale andrà a farsi curare le ferite in qualche pronto soccorso. A parte qualche botta e alcuni graffi dovuti alla caduta Franco invece sta bene.
IL TRAMBUSTO ha attirato l'attenzione anche di chi abita negli appartamenti del centro commerciale Noal, ma anche alcuni testimoni che si trovavno davanti all'Odeon dicono di aver visto degli uomini calarsi dalle corde.
È una storia che ormai caratterizza la Valtrompia: non esistono più orari, i ladri non si fanno scrupoli e fanno irruzione nelle case senza aspettare la notte nè scegliere luoghi appartatati: la casa dei PIntossi è proprio nel centro di Lumezzane a poche decine di metri dal municipio e a pochi passi da un centro commerciale. Ma per i ladri poco importa. 
Marco Benasseni

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