Da circa un mese, a Lumezzane, leggere è più facile. Lo si può fare aspettando il proprio turno dal parrucchiere o mentre si beve un caffè al bar. E senza doversi portare un libro da casa. La biblioteca civica Felice Saleri ha infatti creato le «oasi di lettura», spazi all’interno di esercizi commerciali in cui i clienti possono sfogliare volumi di ogni genere.
Due negozi di parrucchiere, una pasticceria e la Civitas zonale. Sono queste, fin’ora, le oasi di lettura create in Valgobbia. E, di fatto, fungono da protesi della biblioteca civica. Ciascun locale ha ottenuto in prestito quindici volumi, con la possibilità di cambiarli di mese in mese. I clienti possono usufruirne all’interno delle oasi, mentre per portarli a casa devono andare in biblioteca e farne richiesta.
L’iniziativa, legata al progetto «Biblioteca fuori di sé», si pone l’obiettivo di avvicinare la comunità alla lettura e di allargare la cerchia di frequentatori della biblioteca. Un disegno in espansione, che mira a farsi più capillare sul territorio nei prossimi mesi. giornale di brescia
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