Mancano ormai poche ore al grande ritorno nelle aule: venerdì alle 8,30
suoneranno le prime campanelle del nuovo anno scolastico anche nelle
elementari di Lumezzane, e come avviene da ormai dodici anni, insieme ai
giovanissimi frequentatori e ai loro genitori, davanti agli ingressi
degli edifici scolastici valgobbini ricompariranno anche i «nonni
vigili», nuovamente al lavoro per garantire la sicurezza in entrata e in
uscita.
Da queste parti l´associazione di volontari con giubbotto
giallo, cappellino, fischietto e paletta conta diciotto componenti,
nella maggior parte dei casi pensionati e quindi con tempo disponibile
da offrire alla comunità; ma le forze non sono più sufficienti.
Da
venerdì il gruppo presieduto da Monica Pasotti tornerà a operare davanti
alla «Bachelet» di Sant´Apollonio e alla «Dante Alighieri» di Piatucco
per gestire al mattino il traffico in ingresso e quello in uscita
all´ora di pranzo, senza dimenticare i rientri pomeridiani tre giorni
alla settimana. Un servizio essenziale, tanto che a Lumezzane la figura
del nonno vigile è riconosciuta nel ruolo di collaboratore della polizia
locale, che non può svolgere il servizio su tutto il territorio,
soprattutto nelle ore di punta.
Al di là della funzione, gli
operatori sono diventati un riferimento familiare per gli studenti e per
le famiglie; ma come dicevamo il gruppo non può contare su un numero
sufficiente di addetti. «Negli anni qualcuno ha lasciato, anche per
problemi di salute, e non c´è stato un ricambio - ricorda la
presidentessa Pasotti -, ma nel frattempo continuano ad arrivare le
richieste delle scuole di Rossaghe, Faidana e San Sebastiano che non
possiamo soddisfare perchè non siamo abbastanza numerosi».
Insomma:
servono nuovi volontari, soprattutto pensionati, disposti a prendersi un
impegno che non riguarda solo la scuola, ma anche la gestione del
traffico durante i grandi eventi sportivi. Per farsi avanti si può
comporre il numero 338 7546820. F.Z. bresciaoggi
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