venerdì 12 settembre 2014

Facchinetti-Vivenzi, post elezioni al veleno

Sono passati tre mesi abbondanti dalle elezioni comunali che hanno visto imporsi il centrosinistra e il sindaco Matteo Zani, ma all´interno del centrodestra le coltellate e i litigi restano all´ordine del giorno.
A INFIAMMARE di nuovo gli animi è lo scontro tutto epistolare tra l´ex candidato sindaco di Forza Italia, Ncd-Udc e Lega Nord Lucio Facchinetti e i dissidenti della civica «Continuità per Lumezzane» che fanno riferimento al primo cittadino uscente Silverio Vivenzi.
Su «Il Punto» di luglio, mensile valgobbino, Lucio Facchinetti ha pubblicato una lettera attaccando tutto e tutti, dal presidente del consiglio comunale Rocco Ferraro all´ex sindaco Vivenzi. «Nel primo Consiglio il sindaco Zani ha chiesto la collaborazione delle opposizioni - si legge nella missiva - ma ha aperto solo alla civica. Prosegue il comportamento ambiguo tenuto in campagna elettorale».
E ripercorrendo le vicende che hanno portato alla sua discesa in campo, ha criticato anche chi è stato eletto ma non è entrato in Consiglio, evidente riferimento a Vivenzi, che guiderà il Comitato per la Città della Valtrompia. «Non capisco chi si dimette senza un motivo - scrive Facchinetti - o chi lascia per occuparsi di progetti politici più importanti. Se ti candidi qui, il progetto deve essere Lumezzane».
LA LETTERA non è passata inosservata, con i consiglieri Rocco Ferraro, Ruggero Zobbio e Fausto Pasotti della civica che hanno risposto sull´edizione uscita questa settimana. «Se non ha vinto è perché tra i cittadini la figura politica di Facchinetti ha scarso appeal, dà senso di sfiducia e diffidenza - scrivono -, e le ragioni che lui dà della sconfitta sono sterili e non rilevanti. Non ha mai voluto prendere coscienza della volontà dei lumezzanesi e del fatto che ha poco consenso a livello locale». La civica, commentando poi la scelta di candidare Facchinetti che di fatto ha spaccato il centro destra, definisce «non democratico il tentativo dei vertici della Lega di imporre un candidato».
A pochi giorni dalla ripresa dell´attività amministrativa, i consiglieri chiedono di chiudere una volta per tutte la polemica, ma invitano Facchinetti, dopo due tentativi andati a vuoto nel 2004 e a giugno, a non ricandidarsi più sindaco a Lumezzane. Ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche.  bresciaoggi f.z.

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