giovedì 11 settembre 2014

Collettore fognario L´acquedotto romano non ha fermato le opere

La «riemersione» forzata del vecchio acquedotto romano che attraversava la Valtrompia ha bloccato solo per qualche ora, a Sarezzo, i lavori di posa del collettore fognario lungo via Antonini; ma ora è tutto risolto. Lo scorso venerdì, lo ricordiamo, si era temuto il peggio, visto che alle 8 il cantiere era ancora aperto e lo scavo circondato da tecnici chiamati a verificare quanto ritrovato.
Il sopralluogo da parte della Sovrintendenza ai beni architettonici di Brescia aveva infatti rallentato notevolmente il traffico, che però si è snellito velocemente già durante le prime ore della mattinata. Cosa è stato recuperato? Durante gli scavi è stato ritrovato un tratto dell´antica condotta «Aqua salsa» che portava la produzione delle fonti Bosca e Fontanelle fino all´antica Brixia. Ora i reperti verranno puliti, fotografati e rilevati, ma gli scavi non subirano più rallentamenti.
«Sapevamo della possibilità di incontrare il manufatto romano che già caratterizza alcuni punti della valle - spiega Luigi Bonomi, presidente dell´Azienda servizi Valtrompia -; per questo durante gli interventi è sempre presente un archeologo per monitorare l´eventuale ritrovamento di resti. Abbiamo avuto un´ottima collaborazione dalla Sovrintendenza che non ha ritenuto necessario fermare i lavori». Le operazioni infatti proseguono, mentre gli esperti continuano a studiare i resti dell´acquedotto ritrovato. Il tratto in questione oggi è infatti coperto da una lastra d´acciaio e verrà chiuso solo a ricerche ultimate. Una volta terminati i rillievi, gli operai potranno fare qualche passo indietro e rimettere le mani nella cavità per collegare il pezzo di tubo mancante.
Insomma, per ora via Antonini non ha regalato nessun tesoro inestimabile e l´attività sta proseguendo come da programma nelle ore notturne. Appena sorge il Sole le ruspe si fermano e gli operai lasciano gli attrezzi per riprenderli in mano solo dopo il tramonto. Una soluzione molto apprezzata dalle migliaia di automobilisti che ogni giorno attraversano quel tratto per raggiungere Valgobbia e Valsabbia.
Come ha più volte ripetuto il sindaco Diego Toscani, la scelta non poteva essere diversa, visto che la posa durerà fino alla fine del prossimo anno. M.BEN. bresciaoggi

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