Sempre a Piatucco c´è chi ha scelto un percorso differente per animare
un parco pubblico. Parliamo dell´area verde intitolata nel maggio 2013 a
Virginio Caldera, fondatore del gruppo scout, dalla Confartigianato di
Lumezzane e dalla cooperativa Cvl.
NELLA CONVENZIONE sottoscritta con
il Comune, la cooperativa si era impegnata a occuparsi, oltre che della
manutenzione, anche dell´animazione. E nelle prossime settimane
arriveranno grandi novità. «L´impegno che la coop ha con
l´amministrazione consiste proprio in questo: dare nuova vita al parco -
spiega Sandro Bicelli della Cvl -. Abbiamo già contattato varie
associazioni, tra cui "Il mondo in casa" che potrebbe essere interessata
alla gestione del chiosco. Avevamo assicurato al Comune che ci saremmo
messi a disposizione del giardino pubblico e così abbiamo fatto. Da
quando ci siamo trasferiti nella nuova sede ci occupiamo, grazie alla
collaborazione di genitori e volontari, del taglio dell´erba e della
manutenzione dei giochi». In linea con quanto era stato pensato. L´idea
originale era infatti quella di animare il parco creando sinergie tra
diverse realtà presenti sul territorio, coinvolgendo il pubblico e il
privato.
Da parte della coop non c´è mai stata la volontà di prendere
in gestione il chiosco, semmai quella di organizzare feste e concerti
come è già stato fatto. Insomma, abbandonata l´idea del business, a
Piatucco si pensa a un percorso che possa permettere la gestione del
chiosco a costo zero. Copiando, in qualche modo, l´intuizione vincente
dello spazio solidale di Villa Glisenti, a Villa Carcina. «La gente non
si sposta nel parco solo per venire al chiosco, bisogna attivare
iniziative per coinvolgere le famiglie».M.BEN. bresciaoggi
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