martedì 24 giugno 2014

Volontari in prima linea per garantire un futuro all´area verde «Caldera»

Sempre a Piatucco c´è chi ha scelto un percorso differente per animare un parco pubblico. Parliamo dell´area verde intitolata nel maggio 2013 a Virginio Caldera, fondatore del gruppo scout, dalla Confartigianato di Lumezzane e dalla cooperativa Cvl.
NELLA CONVENZIONE sottoscritta con il Comune, la cooperativa si era impegnata a occuparsi, oltre che della manutenzione, anche dell´animazione. E nelle prossime settimane arriveranno grandi novità. «L´impegno che la coop ha con l´amministrazione consiste proprio in questo: dare nuova vita al parco - spiega Sandro Bicelli della Cvl -. Abbiamo già contattato varie associazioni, tra cui "Il mondo in casa" che potrebbe essere interessata alla gestione del chiosco. Avevamo assicurato al Comune che ci saremmo messi a disposizione del giardino pubblico e così abbiamo fatto. Da quando ci siamo trasferiti nella nuova sede ci occupiamo, grazie alla collaborazione di genitori e volontari, del taglio dell´erba e della manutenzione dei giochi». In linea con quanto era stato pensato. L´idea originale era infatti quella di animare il parco creando sinergie tra diverse realtà presenti sul territorio, coinvolgendo il pubblico e il privato.
Da parte della coop non c´è mai stata la volontà di prendere in gestione il chiosco, semmai quella di organizzare feste e concerti come è già stato fatto. Insomma, abbandonata l´idea del business, a Piatucco si pensa a un percorso che possa permettere la gestione del chiosco a costo zero. Copiando, in qualche modo, l´intuizione vincente dello spazio solidale di Villa Glisenti, a Villa Carcina. «La gente non si sposta nel parco solo per venire al chiosco, bisogna attivare iniziative per coinvolgere le famiglie».M.BEN.  bresciaoggi

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