venerdì 20 giugno 2014

Lumezzane, niente assessorato per i Ghidini

(red.) Le elezioni sono appene finite e per il neoeletto sindaco Matteo Zani c’è stato appena il tempo di festeggiare che già rimbalzano le prime polemiche. I dissapori sono all’interno della sua coalizione, e soprattutto vengono dagli elettori, scontenti per la composizione della giunta. Su facebook infatti sono molto i lumezzanesi elettori del centrosinistra che sostengono che il risultato del voto non sia stato rispettato al momento delle nomine.
I soggetti al centro dell’attenzione sono in particolare Ottavio Ghidini (Pd per Zani) e Marco Ghidini (Civica per Zani). I due giovani infatti sembrano piacere molto ai cittadini,ma a sorpresa,nonostante le competenze, non avranno l’assessorato che molti immaginavano: per Ottavio la Cultura e Istruzione e per Marco i  Servizi sociali.
I due Ghidini hanno ottenuto rispettivamente 130 e 88 preferenze, un numero molto più elevato di quello ottenuto da alcuni neoeletti assessori. E c’è chi fra gli elettori grida al tradimento:  «Forse alcuni candidati di lista, competenti e conosciuti, come Ottavio e Marco sono stati utilizzati solo per garantire il maggior numero di voti alla lista», scrive su facebook un elettore.
Certo però altri difendono le scelte del sindaco e confidano che la nuova squadra sia all’altezza della situazione. Tuttavia il malumore serpeggia e Matteo Zani è chiamato a dare una risposta che però, per il momento, non è ancora arrivata.  Quibrescia

1 commento:

  1. Non è assolutamente matematico che chi prende più voti di preferenza poi sia nominato assessore.
    Gli assessori vengono nominati o dovrebbero essere nominati per competenze e non per status quo...
    Non è detto che un disabile abbia competenze in campo di assessorato ai servizi sociali ecc...
    Bene fa Zani a scegliere quelli che secondo lui hanno maggiori competenze.
    Lo dico da avversario!!!!

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