Buona parte della popolazione italiana (in particolare, naturalmente, la
componente maschile) attende l´evento; magari anche per dimenticare
momentaneamente crisi e conti familiari e non difficili da far quadrare.
E in Valgobbia ci sarà la possibilità di condividerlo con applausi o
fischi in funzione della qualità dello spettacolo. L´esordio della
Nazionale italiana di calcio ai Mondiali del Brasile è in calendario per
sabato a mezzanotte, con la prima partita di qualificazione che la
vedrà sfidare l´Inghiterra, e per l´occasione, i tifosi lumezzanesi
degli azzurri potranno assistere alla prestazione degli uomini di Cesare
Prandelli sul maxischermo dello stadio comunale «Tullio Saleri».
L´iniziativa
è stata battezzata «Stadio digitale», ed è stata promossa e lanciata da
un distributore di spazi pubblicitari che consente alle aziende del
territorio di acquistare dei pezzi di palinsesto per rendere visibili ai
tifosi, durante i match, i rispettivi marchi.
Andando oltre la
semplice portata commerciale e il beneficio che ne possono ricavare gli
inserzionisti in occasione dei Mondiali, è interessante la portata
«sociale» di un circuito di trasmissioni che porterà migliaia di tifosi a
radunarsi nelle piazze e nei centri sportivi, e che coinvolgerà nella
nostra provincia Orzinuovi, viale della Bornata a Brescia, Lonato e,
appunto, Lumezzane.
L´assessorato allo Sport del Comune patrocina
l´evento attraverso la società Lumezzane calcio, che gestisce
l´impianto, e il calendario prevede anche la presentazione degli altri
incontri del massimo evento calcistico. Il 20 giugno si potrà assistere
alla sfida tra Italia e Costa Rica alle 18, e il 24 al match tra Italia e
Uruguay; sempre alle 18. Poi, a seguire, sperando che gli azzurri
vadano avanti, gli ottavi di finale, i quarti, le semifinali e la
finalissima di domenica 13 luglio alle 21. Una operazione che, nel caso
di Lumezzane, potrebbe coinvolgere fino a 18 mila spettatori per tutta
la durata del torneo.
Altre informazioni si trovano sul sito www.stadiodigitale.it e sulla pagina Facebook «Brasil 2014». F.Z. bresciaoggi
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