martedì 27 maggio 2014

Lumezzane, Zani «vola» ma non basta

Saranno le divisioni della destra o l'«effetto europee» che ha trascinato il Pd ad alta quota? Il dibattito è aperto, ma è certo che a Lumezzane lo schieramento conservatore non proprio coeso non ce l'ha fatta a superare l'era Silvestri, mentre l'altro fronte, compattissimo, ha lanciato un pimpante Matteo Zani al ballottaggio con l'assessore uscente Lucio Facchinetti.
Solo un centinaio di voti separano l'ex vicesindaco dal candidato della civica, che è stata pure la formazione più votata. E se Zani parla di un risultato oltre le aspettative, il suo avversario lancia un appello per unire il centrodestra.
L'appuntamento col nuovo sindaco della Valgobbia, intanto, è rinviato a domenica 8 giugno. A contendersi la carica saranno il portacolori del gruppo formato dal Pd e dalla Civica per Zani e l'amministratore di lungo corso appoggiato da Forza Italia, Lega nord e Ncd-Udc. Le previsioni sono state insomma rispettate; e non erano neppure difficili considerando la battaglia interna tra Facchinetti e Silverio Vivenzi, quest'ultimo risolutamente in corsa alla ricerca di un mandato bis alla guida della civica «Continuità per Lumezzane». 
Le tensioni hanno probabilmente pure sfiduciato gli elettori: sono andati alle urne in 12.642 su 17.811 aventi diritto; il 71%, ben otto punti in meno rispetto alle comunali del 2009. E i 5 Stelle? Per effetto del ballottaggio e delle regole del sistema elettorale potrebbero veder riaperta la possibilità di entrare in consiglio.
Lo spoglio ha regalato un momento elettrizzante, con la certezza del testa a testa solo a partire dalle verifiche nelle ultime sezioni, e di certo il «vincitore morale» è stato proprio Vivenzi, che con la sua lista ha raggiunto il 27% dei voti. 
Adesso si prospettano due settimane di rilanci. «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto - commenta Matteo Zani -; contenti che i lumezzanesi abbiano accolto la nostra proposta. Cercheremo di convincere chi non ci ha votato che è più credibile». 
«Al primo turno ci siamo divisi - replica Facchinetti - ma ora bisogna riunire lo schieramento. Il duello con Vivenzi? Complimenti a lui e al suo gruppo». 
Fabio Zizzo

Nessun commento:

Posta un commento