Prevedere a pochi giorni dalla presentazione delle liste per le comunali
del 25 maggio una rottura completa a Lumezzane tra Forza Italia e Lega
Nord, che cinque anni fa portarono l´attuale sindaco Silverio Vivenzi
alla vittoria, sarebbe sembrato fantascienza qualche tempo fa. Ma dopo
la candidatura di Lucio Facchinetti, sostenuto da Carroccio, Forza
Italia, Ncd e Udc, ieri è stato il turno proprio del primo cittadino
uscente. Nello stabile vuoto di piazza Roma a San Sebastiano, nuova sede
del comitato elettorale, Vivenzi ha presentato la lista «Continuità per
Lumezzane».
Con lui c´erano il coordinatore locale e consigliere
comunale di Forza Italia Rocco Ferraro, la responsabile provinciale dei
Giovani per i forzisti Tiziana Ippolito, il presidente del Consiglio
comunale Ruggero Zobbio e gli assessori Fausto Pasotti e Rosanna Saleri.
E prima ancora alcuni rappresentanti di Forza Italia hanno annunciato
l´uscita dal gruppo: tra loro Ferraro, Pasotti, Saleri, il consigliere
Serafino Zani e la coordinatrice valgobbina dei giovani Elena Riboldi.
«Una scelta del candidato - scrivono riferendosi a Facchinetti - imposta
da una logica vecchia che non tiene conto del territorio, non condivisa
dalla maggior parte degli elettori». Vivenzi ha poi presentato la lista
di 16 candidati consiglieri dai 25 ai 60 anni, tra giovani e membri
delle associazioni. «Un percorso che fino a pochi giorni fa non pensavo
di affrontare - ha esordito Vivenzi.- Chi mi sostiene lo fa perché pensa
di aver fatto 5 anni di buon lavoro. Personalismi? Io mi ero sfilato.
La lista non è consueta ma sganciata da simboli politici: vuole essere
un laboratorio amministrativo del centrodestra». Dal sindaco uscente è
partita qualche frecciata alla Lega che di fatto lo ha escluso, sancendo
la rottura nel Carroccio. «Prevediamo di vincere al primo turno» ha
concluso ottimista. F.ZIZ.
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