lunedì 28 aprile 2014

Cimitero «milionario», percorso ad ostacoli

Il Patto di stabilità tarpa le ali a ogni possibilità di spesa. Il progetto prevede rampe contro le barriere architettoniche, l´ascensore, nuove tombe e manutenzione. Da cinque anni, quando si è insediata l´attuale giunta ormai in dirittura d´arrivo, se ne parla, ma è ancora tutto fermo, e senza apparnti prospettive di un cambiamento imminente.
Parliamo del cimitero comunale unico di Sant´Apollonio e San Sebastiano a Lumezzane che ha bisogno di interventi di manutenzione straordinaria per superare le barriere architettoniche, permettere l´accesso in sicurezza di chi va a visitare i propri defunti e non essere bloccati da impedimenti.
IL CIMITERO più importante della Valgobbia (ce ne sono altri tre) dal 2009 è al vaglio dell´assessorato competente che sta valutando ogni ipotesi sul tavolo per iniziare i cantieri.
In passato era stato aperto un bando pubblico per chiedere la disponibilità delle aziende, ma i 4,3 milioni di euro (compresa la custodia degli edifici) e la convenzione decennale per ammortizzare le spese erano parsi troppo onerosi, tanto che l´asta andò deserta così come la trattativa privata alla quale partecipò solo l´attuale azienda che gestisce i cimiteri e relativi servizi.
L´unica soluzione, poi portata avanti, è stata la stesura di un progetto da parte della stessa impresa che via Monsuello ha condiviso e mandato nei giorni scorsi alla Regione. Sul bollettino ufficiale del Pirellone, infatti, il 24 marzo la giunta ha invitato gli enti locali a inviare progetti pilota che superassero le barriere architettoniche nel campo della scuola, impianti sportivi e cimiteri, nell´ottica di partnership tra pubblico e privato.
Un´iniziativa sposata dal Comune che dopo averlo approvato in giunta, ha inviato il progetto da 900 mila euro alla Regione. Nelle prossime settimane una commissione valuterà tutti i documenti per poi procedere al sostegno nel consentire gli investimenti da portare avanti. Il progetto preliminare, con la ristrutturazione e l´ampliamento del tempio sacro di via D´Azeglio, comprende anche un sistema di rampe con cui collegare tutte le zone.
In particolare, i lavori riguardano due giardini all´ingresso con 464 posti in cui collocare le urne, una rampa esterna che si aggiunge ad altre due sui lati, nuovi servizi igienici, altre tombe di famiglia e un ascensore, insieme ai lavori per rifare l´impianto elettrico e idraulico, sistemare la cappella, i pavimenti, la facciata e i locali per i magazzini e custodi. Ma tutto questo quando?
f.z. bresciaoggi 

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