venerdì 11 aprile 2014

Traffico, è guerra alla velocità e la 345 è un «campo minato»

Gli autovelox presenti lungo la provinciale 345 non sono più un segreto per nessuno, ma nonostante ciò continuano a mietere vittime. Uno all´altezza dello svincolo per arrivare all´ospedale di Gardone; l´altro vicino all´unico semaforo rimasto a Concesio; poi quelli sistemati al crocevia di Sarezzo e il più recente installato lungo la provinciale 19, a pochi metri dalla prima galleria: sono noti a tutti gli automobilisti ma a volte il piede pesante o i semofori rossi creano effetti indesiderati.
E le due colonnine speed check installate sul tratto che attraversa Villa Carcina? In molti, tranne gli utenti già multati, erano convinti che non fossero attive e si limitassero a un ruolo di deterrenza contro l´alta velocità. Ma ci si sbagliava: nei primi tre mesi dell´anno sono già state sanzionate 298 contravvenzioni. Le colonnine vengono regolarmente utilizzate in maniera alternata dalla polizia locale per misurare la velocità che su quel tratto non può superare i 70 all´ora.
«I rilievi vengono effettuati con postazioni fisse annunciate da una segnaletica conforme alle prescrizioni di legge - fanno sapere dal comando della polizia locale -. Quindi è tutto in regola. Le apparecchiature inserite all´interno alla presenza dei nostri agenti sono omologate e autorizzate per quel tratto di strada».
I vigili ricordano poi che nel territorio di Villa Carcina la provinciale è tutta all´interno del centro abitato, e che il limite è prevalentemente fissato a 70 chilometri orari (mentre solitamente è bloccato a 50). «Gli speed check servono quindi da deterrente, proprio considerando la pericolosità di una strada così intasata che attraversa il centro abitato, e hanno contribuito a diminuire gli incidenti in maniera significativa», afferma il comandante.
Insomma, se i tanti rilevatori piazzati sulla strada che da Sarezzo sale verso Polaveno sembrano non fare più paura a nessuno, sarà il caso di prestare attenzione almeno a quelli lungo la provinciale 345. Anche sul rettilineo che da Polaveno scende verso Iseo è stato recentemente installato un autovelox (funzionante) regolarmente segnalato. In questo caso è un impianto fisso, come quelli che si possono incontrare sulle tangenziali o in autostrada.
Gli automobilisti e soprattutto i motociclisti che storicamente amano quella strada divertente perchè ricca di curve e tornanti sono avvisati. Ormai le sanzioni amministrative sono una delle poche risorse rimaste agli enti pubblici per fare cassa, quindi le operazioni di controllo sono sempre dietro l´angolo. E non è solo un modo di dire. Marco Ben  Bresciaoggi

Nessun commento:

Posta un commento