martedì 18 marzo 2014

Metrò, ambiente e «bellezza» I 5 Stelle sono pronti alla sfida

Una grande attenzione al Gobbia e al tema in sospeso del cesio; e poi una politica che si occuperà di parchi, promuoverà una casa delle associazioni, un museo del lavoro, comitati di quartiere, lavorerà per la «bellezza» e per il prolungamento della metropolitana. E una gara elettorale nella quale il concorrente reale sarà il Pd.
Questo, in estrema sintesi, il «manifesto» presentato a due mesi dalle elezioni comunali del 25 maggio dalla lista lumezzanese del Movimento 5 Stelle, pronta in campo con candidato sindaco e, appunto, tante idee. La presentazione è avvenuta ieri, in occasione del «ParlamenTour» che ha portato senatori e deputati del movimento nella nostra provincia.
A guidare il gruppo sarà Marco Venosta, un ingegnere edile di 34 anni con esperienze di lavoro anche in Francia e Algeria. Con lui gli aspiranti consiglieri comunali Alessandro Volpagni, Mirko Zanetti, Stefano Demasi, Valentina Badini, Luigi Angelo Cocca, Tiziano Angeli, Mariavittoria Mor, Cristian Berardi, Chiara Giuseppina Pasqua, Bruno Siciliano e Luciana Gnutti.
La giornata dei 5 Stelle valgobbini è iniziata in realtà a Sarezzo con il meetup; poi il trasloco a Lumezzane, dove i candidati sono stati presentati e «promossi» da alcuni parlamentari: tra loro il bresciano Giorgio Sorial, con Cristina Taverna, Daniele Pesco, Rosario Petrocelli e Serenella Fuksia.
Le indicazioni di programma? Come dicevamo in apertura il gruppo intende partire dall´ambiente, affrontando l´eterno problema del Gobbia vessato dagli scarichi industriali e quello più recente del cesio depositato nella Rivadossi di Premiano. Ma c´è anche un proposito relativo alla questione rifiuti, ovvero la volontà di puntare sul porta a porta o su un sistema misto che vada oltre i cassonetti a calotta.
Poi il pacchetto elettorale parla di consigli comunali filmati, comitati di quartiere, della già citata casa delle associazioni, di una nuova biblioteca, di una raccolta museale del lavoro e del riutilizzo dei capannoni industriali vuoti per attività innovative.
E se il capitolo dell´arredo e della qualità urbana prevede più verde pubblico, con la Brignasca e l´Aventino da destinare a parchi, l´estetica cittadina pentastellata vuole anche un «comitato per la bellezza» che unisca artisti e tecnici. Infine l´economia e i trasporti; ovvero l´idea di allestire con la Valtrompia una fiera delle eccellenze territoriali e la volontà di portare in tempi brevi a Sarezzo la fermata del metrò.
E il Pd? «Di fronte a un centrodestra anche qui confuso e disgregato - dice Marco Venosta - penso che i nostri unici avversari saranno loro».

Fabio Zizzo

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