giovedì 23 gennaio 2014

La passione per il calcio con la Juve nel cuore

Era un giovane tranquillo Simone Bertella, ma di certo la sua scomparsa non è passata inosservata. Una persona solare, sempre con il sorriso e una buona parola per tutti. Alzava la voce solo per tifare per la squadra del cuore: la Juventus.
IL CALCIO era infatti la sua grande passione, e come per ogni tifoso che si rispetti la domenica era dedicata alle partite che guardava con gli amici allo storico bar davanti all´incrocio che scende verso il Villaggio Gnutti a Lumezzane. La notizia della tragedia si è diffusa velocemente. Bertella stava rientrando dal lago di Garda per recarsi al lavoro; aveva trascorso la notte nella casa della sorella Stefania che da qualche tempo si era trasferita a Maderno, poi era ripartito percorrendo una strada che conosceva bene e aveva fatto un sacco di volte. Ma al lavoro non ci è mai arrivato. Ieri in Valgobbia non si parlava d´altro: amici e conoscenti erano increduli e il paese commosso si è stretto attorno alla famiglia. C´è chi nel corso degli anni lo aveva perso di vista, ma anche chi ricorda con affetto i momenti vissuti da giovanissimi nell´oratorio del Villaggio Gnutti, il quartiere dove era nato e dove ha sempre vissuto. La salma ha lasciato ieri sera l´obitorio di Gavardo ed è stata trasferita nella sala del commiato dell´agenzia funebre Benedini. Il funerale si terrà sabato alle 15,30 al Villaggio Gnutti, la salma sarà poi cremata a Brescia.M.BEN. bresciaoggi

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