È stata una vita complessa quella
di Fiorella Elmetti: nata spastica nel 1960 non cammina, e deve
dipendere per qualsiasi cosa dagli altri. Ma la sua mente e il suo cuore
non conoscono limiti, e può pensare, parlare, sorridere e amare. E
anche scrivere.
Crea prose usando il computer con il piede sinistro, e proprio questa
sera alle 17, nel teatro Odeon di Lumezzane, verrà presentato il suo
ultimo lavoro: intitolata «Due passi avanti», l´opera racconta la vita
di Virginio Caldera, cofondatore con l´autrice
della cooperativa valgobbina «Cvl».
«Quando mi hanno chiesto di scrivere la biografia ho accettato con
piacere - racconta Fiorella -. Poi mi sono trovata davanti a tutta la
documentazione recuperata dalla famiglia e sono entrata un po´ in crisi.
Virginio era uno tosto, lontano dai personaggi
descritti nelle fiabe. Era un uomo di fede che ha sempre creduto nelle
sue idee e voglio ringraziarlo per avermi coinvolto del progetto della
Cvl».
I proventi realizzati attraverso la vendita del libro serviranno a
finanziare i numerosi progetti avviati dalla cooperativa sociale. M.BEN. bresciaoggi 09/03/13
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