lunedì 11 marzo 2013

Salute in Valgobbia: una realtà da tradurre

In tempi relativamente brevi, se si considerano le lungaggini della burocrazia di questo Paese, il Comune di Lumezzane ha inviato una prima risposta al gruppo Facebook «Generazione lumezzanese», l´aggregazione telematica che lo scorso dicembre, lo ricordiamo, si era fatta portavoce di un´esigenza nata direttamente dalla rete. 
I «giellini», ormai arrivati a oltre 4500 iscritti, avevano infatti protocollato una specifica richiesta al fine di verificare il grado di incidenza e di mortalità delle numerose patologie, in particolar modo cardiache, neoplastiche e infantili che da anni interessano la popolazione lumezzanese. Come è andata a finire? «In un recente incontro con Lucilla Zanetti, responsabile del Distretto sociosanitario dell´Asl per la Valtrompia, sono state presentate le risultanze delle indagini eseguite dalla stessa Asl sui tassi di mortalità della popolazione residente - si legge nella risposta firmata dal sindaco Silverio Vivenzi -. Le informazioni ricevute non sono però particolarmente chiare e leggibili in termini di fattori determinanti e meritano ulteriori approfondimenti».
Insomma, la risposta - non servirebbe nemmeno dirlo - non ha per niente soddisfatto gli amministratori del gruppo web più partecipato dell´intera Valgobbia. «Vorremo capire se la direzione generale dell´Azienda sanitaria locale ha esplicitamente negato ai cittadini l´accesso a questo tipo di dati - si domandano quelli di Gl -; se così non fosse vorremmo avere un completo accesso a tali dati. Non nascondiamo un certo imbarazzo nel ricordare al sindaco che la pubblicità di un documento non dipende dal grado culturale, professionale o di scolarizzazione della cittadinanza, che con questa iniziativa chiede semplicemente il riconoscimento del diritto a essere informata sulla propria salute. Noi moderatori intendiamo far visionare i risultati statistici anche a persone competenti e terze in modo da produrre approfondimenti, con la massima correttezza e trasparenza». 
In seguito a questo primo confronto, il Comune ha quindi deciso di consegnare i dati a Generazione lumezzanese chiedendo però di non renderli pubblici fino alla data dell´incontro che la giunta Vivenzi intende organizzare per argomentare in maniera corretta i risultati. 
Nel frattenpo la documentazione fornita è stata sottoposta ad alcuni tecnici contattati direttamente dal gruppo Facebook, e sempre l´amministrazione comunale ha sottoscritto un accordo con l´Asl per la realizzazione del progetto «Salute in Comune». Di che si tratta? In pratica l´azienda renderebbe disponibile un sito web per la condivisione delle azioni realizzate e delle iniziative intraprese dai comuni per promuovere la salute dei cittadini, e inoltre metterebbe a disposizione il proprio personale per la costruzione di una guida e una check list che permetta di evidenziare i bisogni e le priorità dei singoli comuni.  brescioaoggi
marco benasseni

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