lunedì 14 gennaio 2013

Scarichi nel Gobbia: il vento inizia a girare

Protagonista principale della cronache valgobbine dell´anno scorso, il Gobbia è tornato nuovamente sulla scena; stavolta per via del bilancio, presentato ieri, di un anno del servizio di controllo sperimentale degli sversamenti abusivi finanziato dall´Arpa lombarda e provinciale e dal Comune. Un sistema rappresentato da quattro rilevatori piazzati nel letto del fiume che misurano 24 ore su 24 la conducibilità elettrica e la temperatura: a fronte di ogni anomalia l´Arpa di Brescia riceve un allarme subito girato alla polizia locale e, da qualche tempo, anche alle guardie ecologiche volontarie della Comunità montana.
«Questo è stato il primo tema che abbiamo affrontato al nostro insediamento nel 2009 - ha esordito il sindaco Silverio Vivenzi - e ora stiamo avendo i primi risultati positivi. Ma siamo ancora lontani dall´obiettivo che vorremmo raggiungere». A fornire i numeri sui dodici mesi di attività, iniziata nel novembre 2011, sono stati il direttore del Dipartimento ambientale Arpa Giulio Sesana e il coordinatore Sergio Resola.
Nel 2012 l´Agenzia ha effettuato 145 interventi; 56 per l´allarme lanciato dalle sonde e 86 per i lavori di manutenzione. A questi si aggiungono 66 campioni di acqua prelevati e analizzati dal laboratorio che hanno permesso di denunciare quattro responsabili di inquinamento (i procedimenti sono ancora in corso). E come ha confermato anche l´assessore all´Ambiente Andrea Capuzzi, il Comune è stato protagonista di 100 uscite nell´anno, una ogni tre giorni. «Il nostro obiettivo è migliorare le acque del Gobbia al di là dell´individuazione di chi sversa - ha detto l´assessore -; vogliamo convincere i valgobbini a non inquinare».
E alcuni indicatori fanno pensare che la situazione stia migliorando, visto che dall´aprile scorso gli allarmi sono calati. Anche la concentrazione di cromo nel tratto finale del torrente a Sarezzo è quasi dimezzata, passando dai 22 ai 13 microgrammi per litro; ma va anche detto che diverse aziende hanno chiuso i battenti. bresciaoggi 12/01/13 F.Zizzo

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