martedì 8 gennaio 2013

Albatros, il soccorso arriva dal Comune

È una «costante» finanziaria che si ripresenta da qualche anno: in seguito alla costruzione delle vasche esterne della piscina e del chiosco per l´estate, ma anche all´allestimento degli impianti fotovoltaici montati sul tetto della vasca e per effetto di alcuni lavori straordinari, l´azienda speciale «Albatros» di Lumezzane fatica a rientrare nei bilanci. 
E nell´anno che si è appena concluso, la società di proprietà del Comune che si occupa della piscina, del calcetto, del tennis e del bocciodromo ha chiuso la gestione con una perdita di 46 mila euro. La situazione è stata affrontata nell´ultimo consiglio comunale dell´anno che ha approvato il bilancio di previsione del 2013, e modificato il contratto di servizio con l´azienda. 
In Valgobbia si è di fronte a una situazione economica teoricamente ad alto rischio se si pensa che per efetto della «spending review» l´azienda speciale si vedrà riconosciuto dal 2013 un contributo comunale ridotto del 20%, da 184 mila a 148 mila euro. Ma i lavori effettuati bastano a spiegare il «rosso»?
«I motivi che spingono al ribasso il bilancio di Albatros sono soprattutto rappresentati dagli aumenti di metano ed elettricità - spiega l´assessore allo Sport Lucio Facchinetti -, e a questi bisogna aggiungere i lavori straordinari come l´installazione del fotovoltaico che porteranno benefici economici solo nei prossimi anni». 
La via d´uscita al problema? A risanare parzialmente i conti di Albatros sarà ancora il palazzo comunale, che verserà 300 mila euro arrivati grazie al patto di stabilità orizzontale e che permetteranno a via Monsuello di estinguere il debito. Di questi, 45 mila euro saranno forniti subito per coprire parte di alcune spese di manutenzione straordinaria e chiudere il bilancio in pareggio, e il resto in differita per assicurare altri investimenti e lavori in futuro. 
Se il bilancio 2012 chiude in negativo, insomma, già dal prossimo esercizio dal municipio prevedono il pareggio; grazie appunto alle risorse del Comune e ai risparmi sulle utenze dovute all´arrivo a regime del sistema che sfrutta l´energia solare. 
Sul fronte del calore, sempre per motivi economici è tramontata l´idea dell´impianto di cogenerazione che avrebbe reso la piscina indipendente, mentre è allo studio un progetto con una società bergamasca per collegare la struttura balneare con il centro tennis di via X Giornate e assicurare così un risparmio energetico. Sono tutte operazioni utili ai fini della sopravvivenza dell´azienda, che il prossimo anno potrà mantenere tutti i servizi senza aumentare le tariffe alle stelle. In ogni caso potrebbe esserci un balzello in estate sul nuoto libero in piscina e il tennis, con quest´ultimo che sarà aperto 25 ore in più alla settimana, mentre calcetto e bocciodromo offriranno orari invariati. Intanto il vicesindaco Facchinetti lancia un appello ai valgobbini: «Cerchiamo di apprezzare e usare di più i servizi che abbiamo, perchè la frequentazione aiuta Albatros a fare lavori e mantenere i servizi a prezzi fissi». f.zizzo - bresciaoggi

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