È una «costante» finanziaria che
si ripresenta da qualche anno: in seguito alla costruzione delle vasche
esterne della piscina e del chiosco per l´estate, ma anche
all´allestimento degli impianti fotovoltaici montati sul tetto della
vasca e per effetto di alcuni
lavori straordinari, l´azienda speciale «Albatros» di Lumezzane fatica a
rientrare nei bilanci.
E nell´anno che si è appena concluso, la società di proprietà del Comune
che si occupa della piscina, del calcetto, del tennis e del bocciodromo
ha chiuso la gestione con una perdita di 46 mila euro. La situazione è
stata affrontata nell´ultimo consiglio comunale
dell´anno che ha approvato il bilancio di previsione del 2013, e
modificato il contratto di servizio con l´azienda.
In Valgobbia si è di fronte a una situazione economica teoricamente ad
alto rischio se si pensa che per efetto della «spending review»
l´azienda speciale si vedrà riconosciuto dal 2013 un contributo comunale
ridotto del 20%, da 184 mila a 148 mila euro. Ma
i lavori effettuati bastano a spiegare il «rosso»?
«I motivi che spingono al ribasso il bilancio di Albatros sono
soprattutto rappresentati dagli aumenti di metano ed elettricità -
spiega l´assessore allo Sport Lucio Facchinetti -, e a questi bisogna
aggiungere i lavori straordinari come l´installazione del
fotovoltaico che porteranno benefici economici solo nei prossimi anni».
La via d´uscita al problema? A risanare parzialmente i conti di Albatros
sarà ancora il palazzo comunale, che verserà 300 mila euro arrivati
grazie al patto di stabilità orizzontale e che permetteranno a via
Monsuello di estinguere il debito. Di questi, 45
mila euro saranno forniti subito per coprire parte di alcune spese di
manutenzione straordinaria e chiudere il bilancio in pareggio, e il
resto in differita per assicurare altri investimenti e lavori in futuro.
Se il bilancio 2012 chiude in negativo, insomma, già dal prossimo
esercizio dal municipio prevedono il pareggio; grazie appunto alle
risorse del Comune e ai risparmi sulle utenze dovute all´arrivo a regime
del sistema che sfrutta l´energia solare.
Sul fronte del calore, sempre per motivi economici è tramontata l´idea
dell´impianto di cogenerazione che avrebbe reso la piscina indipendente,
mentre è allo studio un progetto con una società bergamasca per
collegare la struttura balneare con il centro tennis
di via X Giornate e assicurare così un risparmio energetico. Sono tutte
operazioni utili ai fini della sopravvivenza dell´azienda, che il
prossimo anno potrà mantenere tutti i servizi senza aumentare le tariffe
alle stelle. In ogni caso potrebbe esserci un
balzello in estate sul nuoto libero in piscina e il tennis, con
quest´ultimo che sarà aperto 25 ore in più alla settimana, mentre
calcetto e bocciodromo offriranno orari invariati. Intanto il
vicesindaco Facchinetti lancia un appello ai valgobbini: «Cerchiamo
di apprezzare e usare di più i servizi che abbiamo, perchè la
frequentazione aiuta Albatros a fare lavori e mantenere i servizi a
prezzi fissi». f.zizzo - bresciaoggi
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