martedì 8 gennaio 2013

Salute a rischio, le voci aspettano risposte

Che fine ha fatto la campagna lanciata in rete mesi fa dal gruppo facebook «Generazione Lumezzane»? Sul tavolo del Comune, lo ricordiamo, è finita la richiesta di verificare il grado di incidenza e di mortalità «delle numerose patologie, in particolar modo cardiache, neoplastiche e infantili, che da anni interessano la popolazione lumezzanese». 
Il problema, lo ricordiamo, è solo supposto: nessun dato preciso è stato mai confermato, la forte incidenza di malattie infantili e leucemie è riportata dalla vox populi e fa riferimento all´inquinamento e alla forte industrializzazione. La questione è sempre discussa a bassa voce, ma a Lumezzane sono in tanti a chiedersi se ci possono essere conseguenze legate a decenni di pesante industrializzazione, di sversamenti illeciti nei corsi d´acqua e, non per ultimo, per la recente realizzazione di un bunker per stoccare il cesio 137 presente in un´azienda.
«Ho partecipato al tavolo tecnico costituito per le note vicende legate allo stoccaggio delle scorie contaminate in località Premiano di cui è parte anche l´Asl di Brescia - spiega Il sindaco Silverio Vivenzi -. E ho approfittato dell´occasione per consegnare di persona la richiesta all´Asl attraverso il viceprefetto Salvatore Pasquariello e il viceprefetto aggiunto Giuseppe Licheri». 
L´Asl di Brescia ha però specificato, attraverso una nota di Lucia Leonardi, responsabile del servizio di Medicina ambientale, che per la richiesta di questi dati da parte di enti esterni è necessario seguire particolari modalità procedurali per i cui dettagli è necessario rivolgersi al dipartimento Pac, dal quale dipende l´osservatorio epidemiologico. «Ho quindi contattato il personale del dipartimento in questione e predisposto, su sua indicazione - aggiunge Vivenzi - una lettera al direttore generale dell´Asl contenente le motivazioni dell´istanza, il tipo di approfondimenti richiesti e i destinatari a cui saranno comunicati i dati (tutta la popolazione di Lumezzane)». 
E adesso? Toccherà appunto al direttore generale valutare l´accoglibilità della richiesta, e se l´esito sarà favorevole il funzionario autorizzerà l´Osservatorio epidemiologico a procedere all´inoltro dei dati. E il sindaco assicura che non appena i risultati arriveranno agli uffici comunali saranno immediatamente resi noti. M.BEN. bresciaoggi

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