giovedì 24 gennaio 2013

Integrazione scolastica un impegno a più mani

Terminata con la pausa natalizia la prima fase di «GenerAzioni», progetto di educazione interculturale avviato a settembre 2011, realizzato nelle scuole superiori della Valtrompia, ripartono le nuove azioni: laboratori di educazione interculturale nelle classi, laboratori interculturali con adulti, gruppi di parola con altrettante comunità di cittadini immigrati residenti a Gardone, Sarezzo e Lumezzane, laboratori di teatro interculturale e di cricket con un torneo conclusivo in primavera.
L´iniziativa, finanziata dalla Fondazione Cariplo di Milano, dalla Comunità montana e da altri partner, si concluderà il prossimo giugno; nel frattempo si tirano le somme degli ultimi quattro mesi dell´anno nel quale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
Durante il corso di formazione «Modelli educativi ed intercultura», rivolto ad insegnanti ed operatori sociali, sono stati illustrati ed approfonditi i modelli scolastici ed educativi di Albania, Ghana e Senegal (dopo Pakistan, Romania e Maghreb dello scorso anno). 
Agli incontri hanno partecipato una quarantina tra insegnanti ed operatori sociali del territorio. 
Si sono inoltre svolti colloqui di orientamento scolastico ed inserimento nelle classi di 8 studenti stranieri «appena arrivati in Italia», che vanno ad aggiungersi ai 22 accolti durante lo scorso anno scolastico. Sono state poi effettuate 34 visite guidate (circa una quarantina di classi) alla mostra interculturale interattiva «Ritorno a Timbuctù», dopo le 36 dello scorso anno. 
Nelle ultime settimane sono stati anche organizzati due incontri con la comunità di pakistana di Lumezzane, dopo i percorsi realizzati a Gardone e a Sarezzo nella prima parte del 2012. 
A partire dall´esperienza dei giornalini scolastici è stata formata ed attivata una redazione che creerà un nuovo magazine multimediale che approfondirà temi legati all´intercultura. Alla redazione hanno aderito una decina di studenti di tre istituti superiori, il periodico uscirà in febbraio. Infine, a partire da bisogni e problematiche raccolte e segnalate delle scuole e dai servizi del territorio, sono stati attivati sette percorsi con altrettanti ragazzi e famiglie straniere, che vanno ad aggiungersi agli otto realizzati lo scorso anno scolastico. Gli interventi sono gestiti da uno psicologo della cooperativa «Il Mosaico», alla presenza dei mediatori linguistico-culturali dello Studio Lume e, laddove necessario, degli insegnanti stessi. Marco Ben Bresciaoggi

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