giovedì 24 gennaio 2013

Depuratore di valle a Concesio i sindaci firmano il via libera

I sindaci valtrumplini, riuniti ieri nella Consulta in Comunità montana col presidente Bruno Bettinsoli, hanno deciso all´unanimità sulla localizzazione del depuratore di valle: hanno approvato e firmato un documento nel quale indicano un unico impianto di trattamento in galleria in località Dosso Boscone, nel Comune di Concesio.
Ricordiamo che il 2 agosto, tramontato il progetto «Verziano» (coi reflui valtrumplini là collettati), dopo una serie di incontri dei primi cittadini promossi dalla Comunità montana, la società Asvt Spa, Gestore del servizio idrico integrato in valle, era stata incaricata di sviluppare le necessarie attività di indagine e progettazione principalmente orientate a verificare la fattibilità geofisica, strutturale ed impiantistica di questa soluzione.
SPIEGAVA allora il presidente Bruno Bettinsoli (e lo ribadisce il documento) che le diverse proposte valutate per la localizzazione di depuratori (si parlava di 2 fuoriterra), preso in esame l´intero territorio potenzialmente interessato da Marcheno a Concesio, avevano evidenziato difficoltà di natura idrogeologica, di contiguità fisica e utilizzo terreno, ritenute non sopportabili. Una settimana fa Asvt aveva illustrato ai sindaci le sue valutazioni. Ieri la decisione con un documento «politico» nel senso etimologico del termine: interesse dei cittadini e territorio a ritrovare una vivibilità perduta, coinvolgimento degli altri enti ricordando nello specifico che «si auspica che arrivi presto un pronunciamento ufficiale anche da parte del Comune di Brescia, che non verrà più attraversato dalla dorsale del collettore di Valle Trompia, circa l´accoglimento a Verziano dei reflui della parte bassa di Concesio». Si ricorda pure che si era richiesto all´Ufficio d´ambito che le risorse finanziarie (20 milioni), appostate nel Piano d´ambito per gli interventi di depurazione in Valle Trompia, rimanessero vincolate per il tempo necessario all´indagine e decisione. Le cifre? I sindaci hanno preso la decisione sulla localizzazione visto lo studio di fattibilità con risposta positiva dopo «idonee indagini geologiche, perforazioni e calcoli statici e strutturali di prima approssimazione ma di sufficiente dettaglio».
Ancora una volta si è ribadito che le cifre circolate sono illazioni: si riparte da zero con la progettazione effettiva. I sindaci sono ben consci che si tratterà di un grosso impegno finanziario: si avvierà subito con l´Ufficio d´ambito lo studio del percorso idoneo a trovare le risorse aggiuntive necessarie, anche agendo in sede regionale nazionale ed europea dalla quale è venuto l´ultimatum per il risanamento del Mella.
Il documento conclude: «La Valle Trompia attende inutilmente da sempre la realizzazione di infrastrutture necessarie per il suo sviluppo e per la qualità della vita». bressciaoggi 


Edmondo Bertussi

Nessun commento:

Posta un commento