La Lumezzane che fa memoria, anche con lo scopo di contrastare
revisionismi e rigurgiti sempre in agguato, ha deciso di occupare la
scena ricordando uno dei periodi più drammatici della storia d´Italia:
quella Resistenza al fascismo che ha unito partigiani e gente comune.
Per
farlo, il prossimo 13 gennaio la sezione valgobbina dell´Anpi
(l´Associazione nazionale partigiani d´Italia) rappresentata da
Gianpietro Patelli e il Comune toglieranno il velo dal nuovo monumento
che la Valgobbia ha voluto dedicare a Giuseppe Verginella, un
combattente decorato con la medaglia d´argento al valor militare che
proprio a Lumezzane, in un drammatico 10 gennaio 1945, venne assassinato
dalla polizia fascista.
L´opera, progettata dallo stesso gruppo
Anpi, è un manufatto in marmo di Botticino piazzato su un basamento
realizzato dall´Ufficio tecnico comunale che sarà installato con la
bandiera italiana e piazzato nell´area del Villaggio Gnutti, nell´aiuola
tra le vie Mazzini e Gnutti, davanti al cippo già esistente.
Sarà
corredato di una stella, simbolo delle brigate Garibaldi di cui
Verginella è stato un leader, e una targa con i loghi del sodalizio e
del Comune, oltre che da una sigla scritta in italiano e sloveno per
onorare il Paese di nascita del combattente. Il costo? 6.400 euro
finanziati dal municipio (con una compartecipazione per duemila), per
altri 1.500 dal sindaco Silverio Vivenzi e per il resto da una
sottoscrizione promossa dall´Anpi.
Giuseppe Verginella era un
operaio comunista che a soli 17 anni venne arrestato per la sua attività
politica. Poi la sua lotta ai fascisti proseguì combattendo in Francia,
Italia e Spagna fino, all´ingresso nella 54esima brigata Garibaldi in
Valsaviore, e poi nella 122esima in Valtrompia. Prese il nome di
battaglia di «Alberto» e durante una missione a Provaglio d´Iseo venne
fermato dalla polizia e trasferito a Lumezzane dove venne assassinato.
All´inaugurazione
del monumento ci sarà anche una delegazione dell´Anpi di Trieste,
mentre nei prossimi giorni terze medie e quinte superiori parteciperanno
alla lezione «Dalla storia alle storie: ragazzi e ragazze della
Resistenza in Valtrompia» condotta da Bruna Franceschini. bresciaoggi F.Zizzo
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