lunedì 5 novembre 2012

La Valgobbia online Il gruppo Facebook ha creato un caso

Il modo di comunicare e di vivere sta progressivamente cambiando, e il processo sembra ormai inarrestabile. Lo dimostrano i dati comunicati nei giorni scorsi che hanno confermato un traguardo senza precedenti: un miliardo di utenti che almeno una volta al mese si collegano al più famoso tra i social network. E se Facebook è diventato un caso mondiale, il gruppo «Generazione Lumezzane», nato a marzo dello scorso anno per volontà di alcuni giovani valgobbini, è ormai un caso locale: un vero fenomeno di comunicazione che non ha eguali in tutta la provincia e che coinvolge 4.100 «amici». 
Il tutto è nato in scia alla polemica scoppiata per la costruzione, all´interno di un´azienda locale, di un bunker adibito allo stoccaggio di materiale contaminato dal cesio 137. Da allora la pagina Facebook Generazione Lumezzanese è diventata un magazzino di informazioni e di notizie che in maniera tempestiva vengono fornite a tutta la comunità della rete. «Si parla di tutto, diamo voce a qualsiasi pensiero politico ma non ci schieriamo mai e continuiamo a mantenere un profilo apartitico», raccontano gli amministratori. 
Sulla pagina vengono affrontati temi di carattere locale e nazionale. E all´ordine del giorno ci sono temi particolarmente sentiti dalla popolazione, come il caso cesio, l´inquinamento del Gobbia e le rotonde che rallentano il traffico. Ma le discussioni arrivano a toccare anche temi come i matrimoni gay e le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso; questioni che scaldano non poco gli animi dai partecipanti. 
Ma il pensiero che anima i «giellini» è sempre lo stesso: «l´importante è che se ne parli». C´è poi una rassegna stampa locale realizzata anche grazie al contributo degli abbonati che postano gli articoli relativi. Tra le notizie emergono spesso dettagli curiosi: nei giorni scorsi, per esempio, alcuni utenti hanno sottolineato l´importanza di avere l´indirizzo scritto a ogni numero civico e non solo all´inizio o alla fine di una strada. Vengono poi pubblicate le offerte di lavoro, di privati o di agenzie o centri per l´impiego, ma anche tante offerte di vendo, compro e scambio. Il caso degli ultimi giorni? «L´assurdità d´aver realizzato una rotonda per poi dover pagare un vigile per dirigere il traffico». M.BEN.  bresciaoggi- 03/11/12

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