Il dono del sangue è un gesto semplice ma estremamente importante, e la
comunità lumezzanese sembra aver colto appieno il messaggio che da anni
l´Avis cerca di trasmettere. La sezione valgobbina registra ormai da
tempo un continuo aumento di nuovi iscritti: ogni tre mesi si presentano
circa trenta candidati, e dopo le analisi preliminari purtroppo ne
restano solo la metà. Ma ogni anno il bilancio si chiude con almeno
cinquanta nuovi donatori attivi.
È un quadro sociale e solidale
davvero positivo, insomma. Che recentemente si è ulteriormente
arricchito. La grande novità della Valgobbia riguarda infatti anche la
nazionalità dei nuovi donatori di sangue. «A oggi possiamo contare su 6
apiranti di origine non italiana - spiegano dalla segreteria -. Una
donna marocchina di 38 anni, e con lei tre ragazze e due ragazzi suoi
connazionali appena trentenni. La presenza di stranieri nell´Avis ha
preso corpo quattro anni fa quando venne a iscriversi una cinquantenne
croata. Poi arrivarono un quarantenne romeno e una suora di colore di
origini spagnole di appena 28 anni, che si presentò da noi lo scorso
anno. Da poco, inoltre, è diventato donatore effettivo anche Tony, un
giovane croato venticinquenne».
Il direttivo della sezione di
Lumezzane, ma anche gli altri iscritti, hanno appreso con gioia l´arrivo
dei nuovi candidati. «La presenza di volontari di origine straniera
durante la visita annuale - raccontano alcuni avisini - è stato un forte
segnale di integrazione nel tessuto sociale della città. Abbiamo capito
che la globalizzazione sta arrivando anche dalle nostre parti».
Insomma,
quando si tratta di occuparsi degli altri, di fare del bene, non ci
sono nazionalità e nemmeno fede religiosa che tengano: i cittadini si
mettono in gioco per dare una speranza a chi soffre.
I nuovi
iscritti sono senza dubbio anche il frutto del grande lavoro svolto dal
direttivo e dai volontari in questi ultimi quattro anni. Il segreto?
«Abbiamo cercato di fare il possibile per trasmettere a 360 gradi il
nostro messaggio - risponde il presidente avisino Diego Danesi -. Siamo
entrati nelle scuole, e annualmente partecipiamo alla gara di auto
storiche “Città di Lumezzane”. Poi abbiamo organizzato numerose
iniziative, tra le quali il nostro 50esimo di fondazione, coinvolgendo
anche le nuove generazioni».
Il mandato dell´attuale direttivo è
però quasi al termine e a febbraio ci saranno le elezioni di un nuovo
gruppo. Chi fosse interessato a impegnarsi in una nuova avventura nel
mondo del volontariato è invitato a presentarsi entro la prima settimana
di dicembre in segreteria (aperta il martedì sera dalle 20 alle 21) per
lasciare i proprio dati.
«Riconfermo la mia disponibilità per i
prossimi 4 anni, ma confido di ricevere candidature anche dai giovani -
conclude Danesi -. Durante il mio mandato sono stato stimolato dal mio
gruppo, con loro ho lavorato bene perchè c´è sempre stato spazio per il
dialogo e il confronto. Ai nuovi candidati chiediamo disponibilità e
l´impegno a partecipare ai consigli una volta ogni due mesi».M.Ben 31/10/122
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