giovedì 4 ottobre 2012

Vent´ anni di dialogo con i giovani e le famiglie Don Tino saluta i fedeli

La notizia del suo trasferimento era nell´aria e nelle bocche dei fedeli da mesi, ma l´annuncio ha scosso lo stesso la comunità e la parrocchia di Sant´Apollonio, domenica durante la messa. A darla è stato il parroco di San Sebastiano, don Giulio Gatteri, che ha aiutato il prelato nella cerimonia religiosa. Don Tino Bergamaschi lascerà la guida della chiesa locale per andare a San Lorenzo di Montirone dove si insedierà il 17 novembre. La scelta della destinazione per don Tino, arrivato a Sant´Apollonio nel 1994, è stata presa dal vescovo di Brescia Luciano Monari per l´esperienza che il sacerdote potrà dare alla comunità della bassa bresciana. «Di fronte alle scelte del vescovo non si può tornare indietro - dice l´interessato - perché non dobbiamo pensare al nostro bene personale, ma a quello di tutta la comunità». Per i fedeli di Sant´Apollonio la mancanza del 69enne don Tino sarà una perdita importante se si pensa che il parroco è rimasto in Valgobbia per 18 anni vivendo l´evoluzione morale e produttiva del paese . Il suo cruccio più grande, come ha rivelato, è interrompere il rapporto con i giovani e i loro problemi con le famiglie. Rapporto che ha cercato di potenziare anche con il nuovo oratorio inaugurato poche settimane fa. Da parte della comunità, invece, il regalo più grande prima di lasciar andare don Tino sarà il nuovo sagrato in costruzione in questi giorni. F.ZIZ.- Bresciaoggi

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