Il prefetto Narcisa Brassesco Pace ha consegnato il titolo di cttà a
Lumezzane - onore concesso dal presidente della Repubblica - nelle mani
del sindaco Silverio Vivenzi e, contestualmente, è intervenuta su uno
dei temi più caldi nella zona, quello della presenza delle scorie di
cesio 137 alla raffineria di metalli «Rivadossi» di Premiano, in attesa
di essere spostate nel bunker.
Ieri è stata infatti consegnata una
lettera di sollecitazioni del Consiglio comunale al prefetto, che ha
voluto rassicurare i cittadini. «Proprio ieri si è fatta sentire anche
l´Arpa che era l´anello mancante per il tavolo tecnico - ha confermato -
e io non posso fare altro che spingere per concludere le operazioni. La
situazione è comunque sotto controllo e non c´è da preoccuparsi». La
stessa inquilina di palazzo Broletto ha confidato che uno dei primi temi
di cui si è dovuta occupare al suo arrivo in provincia nel 2008 è stato
proprio il cesio valgobbino, problematicache l´ha spinta a fare un
monitoraggio completo in tutte le attività «a rischio».
Per le sue ricchezze industriali e culturali Lumezzane è stata definita dal prefetto «il Giappone d´Italia». F.ZIZ. Bresciaoggi
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