giovedì 4 ottobre 2012

Secondo il prefetto il caso del cesio 137 è sotto controllo

Il prefetto Narcisa Brassesco Pace ha consegnato il titolo di cttà a Lumezzane - onore concesso dal presidente della Repubblica - nelle mani del sindaco Silverio Vivenzi e, contestualmente, è intervenuta su uno dei temi più caldi nella zona, quello della presenza delle scorie di cesio 137 alla raffineria di metalli «Rivadossi» di Premiano, in attesa di essere spostate nel bunker.
Ieri è stata infatti consegnata una lettera di sollecitazioni del Consiglio comunale al prefetto, che ha voluto rassicurare i cittadini. «Proprio ieri si è fatta sentire anche l´Arpa che era l´anello mancante per il tavolo tecnico - ha confermato - e io non posso fare altro che spingere per concludere le operazioni. La situazione è comunque sotto controllo e non c´è da preoccuparsi». La stessa inquilina di palazzo Broletto ha confidato che uno dei primi temi di cui si è dovuta occupare al suo arrivo in provincia nel 2008 è stato proprio il cesio valgobbino, problematicache l´ha spinta a fare un monitoraggio completo in tutte le attività «a rischio».
Per le sue ricchezze industriali e culturali Lumezzane è stata definita dal prefetto «il Giappone d´Italia». F.ZIZ. Bresciaoggi

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