mercoledì 18 luglio 2012

Cani in città, non solo divieti: c´è l´area per il «tempo libero»

Dopo una fase segnata da soli divieti (condivisa purtroppo con molte altre realtà urbane), l´amministrazione comunale di Lumezzane ha deciso di «aprire» finalmente alle esigenze degli abitanti a quattro zampe e dei relativi amici umani, e ha accolto la richiesta depositata dall´associazione «A.mici&Co» concedendo allo stesso gruppo animalista l´utilizzo gratuito di settemila metri quadrati di area verde. Qui, in questo spazio ora invaso dai rovi, nascerà la prima area riservata al «tempo libero» dei cani della Valgobbia, nella quale gli animali potranno correre liberi da guinzagli e costrizioni varie e lontani dalle psicosi dei tanti cinofobici.
L´associazione in questione già si occupa del gattile realizzato nella ex sede della Croce bianca e del piccolo spazio recintato all´interno del nuovo parco intitolato a suor Cornelia Bossini, recentemente inaugurato. L´idea di destinare ai cani i pochi metri a disposizione nel nuovo parco è apparsa però fin da subito poco sensata, viste appunto le dimensioni ridotte. Per questo motivo i volontari si sono mossi per chiedere qualcosa di più.
«Un´area attrezzata dovrebbe essere uno spazio ampio e recintato, che permetta alle persone di poter liberare il proprio amico in completa sicurezza - osserva Barbara Renica, presidente dell´associazione -. Il nostro intento è quello di creare uno spazio d´integrazione per garantire il benessere degli animali, nel quale i cani saranno liberi di scegliere se avvicinarsi e socializzare o mantenere le distanze ed evitare l´incontro».
In poche parole gli animali per sentirsi tranquilli non possono stare in un´area troppo piccola: serve spazio per potersi muovere come meglio credono. A seguito di queste riflessioni, l´assessore ai Lavori pubblici Mario Salvinelli e il consigliere Rocco Ferrari hanno proposto in giunta l´idea di mettere a disposizione del gruppo uno spazio attualmente inutilizzato che si trova a circa 300 metri dalla chiesa della Pieve, subito dopo la prima salita della strada che porta al colle di San Bernardo.
L´area è effettivamente un po´ distante dal centro abitato, ma per i residenti di Piatucco è facilmente raggiungibile con una passeggiata, mentre per chi vuole utilizzare l´automobile c´è un piccolo piazzale per parcheggiare. Ma ora arriva la parte più complessa. L´associazione ha fortemente bisogno di nuovi volontari per allestire l´area: sarà necessario tagliare i rovi e le sterpaglie, poi bisognerà recintare il tutto e creare un´area accogliente e agibile per animali e padroni.
I progetti futuri sono tanti: si pensa a feste, a gare e giornate dedicate ai compagni di vita a quattro zampe; ma anche a un possibile ricovero per i cani, visto che la zona lontana dal centro abitato ne consentirebbe la realizzazione. Insomma, tutte le idee sono ben accette, ma prima di tutto l´associazione deve reclutare risorse umane. L´auspicio è che il cane si integri con la società, e in questo senso sarebbe realmente importante che il progetto venisse realizzato in tempi brevi per poi, magari, essere preso a esempio anche dalle altre amministrazioni della Valtrompia. Nel frattempo, per prendere contatto con il gruppo c´è l´indirizzo e-mail a.mici@gmail.com.  (marco ben bresciaoggi)

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