lunedì 9 luglio 2012

Bilancio: una «scure» su opere e servizi

È servita una discussione «fiume» durata oltre sei ore per varare col solo «sì» della maggioranza il bilancio di previsione 2102 di Lumezzane. Una sorta di gioco di equilibrio che preoccupa alla luce del gigantesco «vuoto» finanziario col quale l´ente locale deve fare i conti: nell´anno in corso, il Comune dovrà confrontarsi con due milioni e 700 mila euro in meno rappresentati dai tagli dei trasferimenti dallo Stato.
Un gigantesco buco che ha costretto la giunta a programmare le opere rilevanti con il contagocce o ad accantonarle; ma anche a convivere col rischio quotidiano di non avere le risorse per gestire il problema delle strade piene di buche o non asfaltate e dei giardini e dei parchi non curati.
La situazione è stata descritta dai revisori dei conti Maurizio Quaranta e Michele de Tavonatti, i quali hanno comunque definito sano il bilancio valgobbino grazie anche ai mutui estinti nei mesi scorsi e al rispetto del patto di stabilità. C´è però una grande incertezza attorno all´Imu, perchè se Lumezzane ha definito al 4,5 l´aliquota sulla prima casa e all´8,8 sul resto, le stime di gettito dallo Stato sarebbero sopravvalutate di oltre un milione. E a settembre la situazione potrebbe ancora cambiare.
Per i cittadini, poi, oltre all´Imu c´è l´aumento dell´addizionale Irpef dallo 0,4 allo 0,6%, mentre la Tarsu sullo smaltimento dei rifiuti è salita del 3% per l´adeguamento Istat.
Consapevole dei pesanti tagli subìti dal Comune, l´opposizione ha comunque votato no e criticato la gestione della giunta. E in discussione ci sono proprio gli asfalti e i parchi maltenuti. Nel frattempo, poi, in Valgobbia ci sono cantieri aperti: al Villaggio Gnutti, sul piazzale del complesso Noal e sul parcheggio (rifatto) del parco Giovanni Paolo II. «Quale sarà l´opera per cui questa giunta si distinguerà durante il mandato?», chiedono polemicamente dall´opposizione. Mentre Val de Put e terzo lotto della zona industriale, due punti del programma Vivenzi, vanno a rilento, l´opera fondamentale, secondo il presidente del consiglio comunale Ruggero Zobbio, sarà mantenere sane le casse comunali.

Fabio Zizzo

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