lunedì 9 luglio 2012

Cultura e Servizi sociali pagano lo scotto più alto e ne soffrono i giovani

Quali sono i settori e i servizi che soffriranno di più per effetto del bilancio di previsione 2012 approvato pochi giorni fa da Lumezzane? Il taglio di 2,7 milioni di euro nei trasferimenti statali si rifletterà in modo particolarmente pesante, come in passato, sulla promozione della cultura e sui Servizi sociali.
L´entità della riduzione degli stanziamenti, rispettivamente di 68 mila e 51 mila euro, è minore rispetto allo scorso biennio, ma comunque incide sui servizi rivolti alla comunità. Nel settore guidato dall´assessore Lucio Facchinetti, quello della Cultura, spiccano le minori risorse per il teatro Odeon, che nel 2012 avrà un budget di 108 mila euro rispetto ai 150 mila dell´anno scorso. Il taglio, però, confermato dal vicesindaco, riguarda soprattutto i costi di gestione (biglietteria e pulizia) e poco l´offerta di spettacoli che al massimo ne perderà uno per la stagione di prosa, e che manterrà due appuntamenti di «Odeon classic» (musica lirica) rispetto ai tre attuali.
A sacrificarsi sarà il ciclo «Schegge di cinema», che l´anno prossimo non sarà riproposto, così come calano i contributi alle associazioni culturali e musicali del territorio, tra le quali «All´Unisono». Rimanendo nell´ambito dell´Odeon, non cambierà nulla per le associazioni che propongono gli spettacoli della rassegna «Vers e Us»: per loro il palco sarà gratuito, ma potrebbe essere introdotto un biglietto d´ingresso per il pubblico.
Nell´ambito dei Servizi sociali guidati da Fausto Pasotti, invece, il taglio sarà appunto di 51 mila euro e a perderci saranno le attività di sostegno ai giovani. Il centro di aggregazione giovanile «Boyzone» gestito dalla cooperativa «Il Mosaico» sarà sospeso da settembre a dicembre e potrebbe riprendere nel 2013. Il «Centro orizzonte» della cooperativa Gaia, nato come sportello di ascolto, sarà invece gestito non più dal Comune ma dalla Comunità montana.

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