Un ospedale a domicilio. Assistenza per i malati di cancro e per le loro
famiglie: 365 giorni all´anno, 24 ore su 24. L´Ant ha trovato casa a
Lumezzane, e sabato, dopo il taglio del nastro, la sede
dell´associazione nazionale tumori aprirà i battenti.
IL SERVIZIO
OFFERTO, a partire dal 2001, dalla delegazione bresciana ha garantito
sostegno a 2100 famiglie della nostra provincia, mentre sono 226 i
malati assistiti nella sola Valtrompia dal 2006 a oggi.
L´amministrazione comunale ha concesso in uso gratuito tre stanze di
quella che ormai si può definire la casa delle associazioni di
Lumezzane, cioè la ex sede della Croce Bianca, che si trova in via
Mazzini.
Gli spazi, rimessi a nuovo grazie al lavoro dei volontari,
ospiteranno un punto di appoggio per i medici che si occupano dei malati
della Valle e uno spazio dedicato a tutti i collaboratori che
gestiscono i trasporti ai diversi presidi ospedalieri. La Valgobbia
potrà quindi disporre di una sede operativa a tutti gli effetti che
offrirà non soltanto assistenza, ma anche utile promozione dei servizi
svolti dalla fondazione.
«Il servizio è in realtà un ospedale
domiciliare a tutti gli effetti - spiega Roberto Danesi, coordinatore
dei volontari Ant di Lumezzane -. Quando un paziente è allo stadio
terminale viene lasciato in gestione al medico di famiglia e in caso di
urgenza è necessario rivolgersi al 118 per poter intervenire con
un´appropriata terapia antidolore, ma alla fine il malato viene sempre
dimesso e rimandato a casa».
GRAZIE AL SERVIZIO offerto dall´Ant, i
familiari potranno invece contare anche sul medico e sugli infermieri
messi a disposizione dalla fondazione. Inoltre, i volontari si
occuperanno di fornire l´eventuale attrezzatura necessaria e un letto
adeguato per gestire nel migliore dei modi il malato. E ai familiari
viene anche garantito tutto il sostegno necessario per gestire le
emergenze senza entrare nel panico: quando, ad esempio, il malato ha
bisogno di assistenza in assenza del medico di base o nelle ore
notturne, lo specialista Ant può dare tutti i suggerimenti necessari
avendo già a disposizione la cartella clinica del malato.
«Il grande
supporto psicologico e umano offerto dai medici e dai volontari
dell´associazione - prosegue Danesi - permette ai familiari di superare
tragici momenti e di accompagnare il malato, con la massima serenità
possibile, fino alle sue ultime ore».
L´APPUNTAMENTO con
l´inaugurazione è in programma sabato alle 15. Interverranno Silverio
Vivenzi, sindaco di Lumezzane, Fausto Pasotti, assessore ai Servizi
sociali, Bruno Bettinsoli, presidente della Comunità Montana, Roberto
Danesi e Andrea Longo, segretario provinciale delegazione Ant di
Brescia. Per benedire la nuova sede è stato invitato monsignor Franco
Turla. (bresciaoggi M.Ben)
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