giovedì 21 giugno 2012

Nasce l´ospedale a domicilio Un porto sicuro per chi soffre

Un ospedale a domicilio. Assistenza per i malati di cancro e per le loro famiglie: 365 giorni all´anno, 24 ore su 24. L´Ant ha trovato casa a Lumezzane, e sabato, dopo il taglio del nastro, la sede dell´associazione nazionale tumori aprirà i battenti.
IL SERVIZIO OFFERTO, a partire dal 2001, dalla delegazione bresciana ha garantito sostegno a 2100 famiglie della nostra provincia, mentre sono 226 i malati assistiti nella sola Valtrompia dal 2006 a oggi. L´amministrazione comunale ha concesso in uso gratuito tre stanze di quella che ormai si può definire la casa delle associazioni di Lumezzane, cioè la ex sede della Croce Bianca, che si trova in via Mazzini.
Gli spazi, rimessi a nuovo grazie al lavoro dei volontari, ospiteranno un punto di appoggio per i medici che si occupano dei malati della Valle e uno spazio dedicato a tutti i collaboratori che gestiscono i trasporti ai diversi presidi ospedalieri. La Valgobbia potrà quindi disporre di una sede operativa a tutti gli effetti che offrirà non soltanto assistenza, ma anche utile promozione dei servizi svolti dalla fondazione.
«Il servizio è in realtà un ospedale domiciliare a tutti gli effetti - spiega Roberto Danesi, coordinatore dei volontari Ant di Lumezzane -. Quando un paziente è allo stadio terminale viene lasciato in gestione al medico di famiglia e in caso di urgenza è necessario rivolgersi al 118 per poter intervenire con un´appropriata terapia antidolore, ma alla fine il malato viene sempre dimesso e rimandato a casa».
GRAZIE AL SERVIZIO offerto dall´Ant, i familiari potranno invece contare anche sul medico e sugli infermieri messi a disposizione dalla fondazione. Inoltre, i volontari si occuperanno di fornire l´eventuale attrezzatura necessaria e un letto adeguato per gestire nel migliore dei modi il malato. E ai familiari viene anche garantito tutto il sostegno necessario per gestire le emergenze senza entrare nel panico: quando, ad esempio, il malato ha bisogno di assistenza in assenza del medico di base o nelle ore notturne, lo specialista Ant può dare tutti i suggerimenti necessari avendo già a disposizione la cartella clinica del malato.
«Il grande supporto psicologico e umano offerto dai medici e dai volontari dell´associazione - prosegue Danesi - permette ai familiari di superare tragici momenti e di accompagnare il malato, con la massima serenità possibile, fino alle sue ultime ore».
L´APPUNTAMENTO con l´inaugurazione è in programma sabato alle 15. Interverranno Silverio Vivenzi, sindaco di Lumezzane, Fausto Pasotti, assessore ai Servizi sociali, Bruno Bettinsoli, presidente della Comunità Montana, Roberto Danesi e Andrea Longo, segretario provinciale delegazione Ant di Brescia. Per benedire la nuova sede è stato invitato monsignor Franco Turla. (bresciaoggi M.Ben)

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