Nuovo ritocco all´insù per l´Irpef. Il via libera arriverà stasera
durante il Consiglio comunale che si riunirà a partire dalle 19 e che
sarà chiamato anche a varare le aliquote Imu.
Per quel che riguarda
l´imposta sulla casa, erede della famigerata Ici, la Giunta proporrà
l´8,8 per mille sulle seconde case, le aziende, i negozi di proprietà, i
terreni edificabili e le case popolari. È fissata invece al 4,5 per
mille l´aliquota sulle prime case e per gli anziani e disabili che sono
costretti a vivere in una casa di riposo lasciando la propria abitazione
libera. Nonostante questo, per le case dove si risiede abitualmente è
prevista per il 2012 e 2013 una detrazione di 200 euro all´anno oltre a
50 euro per ogni figlio fino a ventisei anni che vive sotto lo stesso
tetto.
NESSUNA DETRAZIONE maggiorata invece per le famiglie con figli
che vivono nelle case popolari. Non pagherà l´imposta chi ha terreni
agricoli e case rurali, perché considerate legate al territorio montano.
L´altra
imposta, quella dell´Irpef comunale introdotta a Lumezzane nel 2007,
passerà dallo 0,4% allo 0,6%. L´aumento è stato varato a fronte degli
1,7 milioni tagliati ai trasferimenti dallo Stato; tagli che pesano
soprattutto su assistenza, cultura e sport. La mini stangata, però, non
riguarderà i pensionati con un reddito fino a 12mila euro all´anno.
GLI
ALTRI PUNTI all´ordine del giorno sono il regolamento della Protezione
civile, l´acquisizione gratuita della chiesetta e relativa piazza sulle
Poffe, da concedere agli alpini di San Sebastiano, la tassa sui rifiuti e
il bilancio di previsione 2012 e per gli anni successivi.F.Z. (bresciaoggi)
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