LUMEZZANE Via tutte le barriere architettoniche che impediscono l'accesso
a scuola. Il Comune ha infatti deciso di eseguire un intervento
radicale all'edificio che ospita la materna e l'elementare «Maria
Seneci» della frazione di S. Sebastiano per consentire l'accesso a tutti
i piani da parte di persone con ridotte capacità motorie.
La spesa
complessiva prevista nel progetto preliminare, steso dalla geometra
Pamela Mezzana dell'ufficio tecnico comunale, è pari a 130.000 euro.
Il
complesso scolastico oggetto di intervento è stato costruito nei primi
anni Cinquanta ed è stato completato nella seconda metà degli anni
Sessanta con un'altra ala che ospita al suo interno anche la scuola
media «Serafino Gnutti».
La struttura nel suo complesso ha una forma a
«L». L'intervento di abbattimento delle barriere non risulta inserito
nello schema di Programma triennale delle opere pubbliche né nell'elenco
annuale per l'anno 2012, ma questo «in quanto - spiega l'assessore ai
Lavori pubblici Mario Salvinelli - inizialmente erano stati presi in
considerazione lavori di minore entità, circoscritti solo alla scuola
dell'infanzia».
Alla fine invece si è però optato per un intervento più completo e risolutivo.
La
scuola dell'infanzia non è accessibile da parte di persone con ridotte o
impedite capacità motorie: negli anni passati sono state realizzate le
opere interne necessarie per l'adeguamento alle normative vigenti dei
servizi igienici ed è stata realizzata una rampa che collega una delle
tre aule con il giardino attrezzato per il gioco dei bambini.
La
scuola primaria è invece accessibile solamente al primo piano grazie a
una rampa, mentre il secondo piano non è mai stato interessato da
interventi di abbattimento delle barriere architettoniche ed è
inaccessibile ai diversamente abili; al piano primo sono anche presenti
servizi igienici per portatori di handicap.
Gli interventi previsti
consistono: nel collegamento dei pianerottoli di uscita sul giardino e
delle aule della scuola dell'infanzia alla rampa esistente al fine di
consentire la fruizione del giardino ai bimbi con ridotte capacità
motorie; nella demolizione della scala esterna che dal cortile porta al
piano primo della scuola primaria in quanto fonte di infiltrazioni nei
sottostanti locali della scuola dell'infanzia; nel parziale
restringimento della scala di accesso alla scuola dell'infanzia al fine
di installare una piattaforma elevatrice, in considerazione del fatto
che i suddetti locali non sono accessibili ai portatori di handicap.
E
ancora: nella realizzazione di un nuovo vano scala esterno, con al
centro la piattaforma elevatrice che consentirà l'accesso a tutti i
piani da parte di persone con ridotte capacità motorie. Ultima tra le
opere in programma la realizzazione di uno scivolo che dal cortile
permetta l'accesso alla scuola dell'infanzia.
Angelo Seneci(GIORNALE DI BRESCIA)
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