mercoledì 20 giugno 2012

Lumezzane Distrutti i percorsi vita

LUMEZZANE Due percorsi vita praticamente... morti. È il malinconico destino di due tratti montani, voluti dalla Giunta Bugatti nei secondi Anni Novanta e ora in totale abbandono. L’idea, buona in sè, era d’offrire
ai lumezzanesi luoghi nel verde, dotati dipanchine, tavoli da pic-nic, attrezzi per lo stratching e la ginnastica,
piazzoledi relax,dimenticando che le montagne circostantisonotutte raggiungibili in pochi minuti con l’automobile e che, praticamente, ogni lumezzanese ha un suo... percorso vita. Il primo era stato realizzato dalla frazione Mosniga al PassodelCavallo; il secondo nella bellissima Valle dei Fiori, sopra Pieve.
L’uno e l’altro sonofrequentati soltanto dai vandali:
panchine semi distrutte, attrezzature divelte, percorso nell’incuria totale, specialmente quello del Cavallo, ormai esclusiva... preda dei motocrossisti e ridotto ad una sassaia impraticabile per il franamento delle roccesovrastanti. Inservibili gli attrezzi, i tavoli, le panchine, le altalene in legno, rosi dal tempo oltre che dai vandali per cui la soluzione è quanto mai semplice: i percorsi non riceveranno alcunacuradaparte delComune
perché, ad ogni intervento, corrispondonocomportamenti distruttivi. Va preso atto che nessuno frequenta
quei luoghi.
Il sentiero della Valle dei Fiori sarebbe ancora accettabilmentepercorribile, maa patto che ci si armi di  "podèt» per tagliare le siepi che invadono il sentiero. Risvoltoeconomico:il ripristinoe lamanutenzionedeidue
ormaiexpercorsi vitaèconsiderato insostenibile dall’Amministrazione civica, parola dell’assessoreai lavori pubblici, Mario Salvinelli. Soltanto i duecentometrichedaMosniga, località Sassina, portano al Santello della Guardia, tenuto in ordine da alcuni devoti e risalente al ’700, saranno sistemati a dovere.
Unico vero percorsovita resta lalungastradacementata - quattro chilometri - che porta al colle S. Bernardo,
frequentatissima ogni giorno e per questo sofferente soltanto in piccola parte (qualche panchina di cemento ribaltata) dell’azione deleteria dei «rompitutto»,afflittidastupidità cronica.
PertornarealPassodelCavallo: qui era stato predisposto un barbacue, con tavolo e panchine per favorire anche la sosta degli automobilisti in transito sulla stradaperlaValsabbia. Tutto reso inservibile.
Morale: inutile curare l’incurabile, specialmente la stupidità.
Egidio Bonomi (giornale di brescia)


1 commento:

  1. il percorso e' frequentato da parecchi pensionati che schivano le moto e i quad dei soliti famosi mosnighiani e se i vigili si inpegnassero di piu' ritirando le moto allora si si si

    RispondiElimina