LUMEZZANEFesta di compleanno per la consulta sociale di Lumezzane e per
alcune associazioni di volontariato: Coop La Fontana, Volontari
antincendio Agro-Forestale, Il mondo in Casa, Nonni Vigili, Arma
aeronautica, gruppo scout. I festeggiamenti si sono tenuti in occasione
della terza edizione della Festa delle associazioni di volontariato.
Flauzia Panada, presidente della consulta sociale permanente,
espressione dell'Amministrazione comunale, che in 15 anni ha visto
passare le associazioni aderenti da 24 a 50, ha ricordato i progetti in
corso.
«Gli ultimi sono la costituzione di una commissione
solidarietà ed emergenza con Croce Bianca, volontari antincendio
agroforestale, sostenitori vigili del fuoco e protezioni civili. Da
circa un anno la commissione è impegnata nella rielaborazione del piano
di emergenza comunale in collaborazione con amministrazione comunale».
Piano fondamentale, visti anche i recenti fatti accaduti in Emilia.
Inoltre,
continua Panada, «stiamo promuovendo la partecipazione di un cartello
di associazioni al bando sul volontariato 2012 del Csv di Brescia
imperniato sulla formazione e l'inserimento dei giovani nelle
associazioni. I giovani a Lumezzane ci sono e sono tanti anche nelle
nostre associazioni. Certo potrebbero essere di più e meglio impiegati,
ma spetta a noi invitarli. Troppe volte si sente l'appello "largo ai
giovani", per poi ritrovarsi ancora con i soliti noti, magari spaesati
dinanzi al mutamento dei tempi e delle generazioni. L'obiettivo deve
essere quindi unirsi alle nuove generazioni per dare una spinta
propulsiva alle associazioni».
A Lumezzane il volontariato sociale
ha donato lo scorso anno 242mila ore di servizio che, monetizzate a 5
euro l'ora, farebbero un risparmio per il Comune di 1 milione e 210 mila
euro, ai quali si possono aggiungere 300 mila euro in generi alimentari
dispensati alle famiglie indigenti. Un risparmio che è pari a circa
l'8% del bilancio comunale. «In quest'epoca di incertezze - conclude
Panada - confronto e dialogo sono essenziali per comprendere le
necessità del territorio. E in questo campo dobbiamo affinare i nostri
strumenti. Per dialogare dobbiamo essere disposti all'ascolto. In un
periodo di forti mutamenti e di consistenti tagli alla spesa pubblica è
divenuto essenziale saper cooperare e interagire tra associazioni per
evitare dispersione in termini di risorse umane ed economiche».
Angelo Seneci(giornale di brescia)
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