martedì 22 maggio 2012

Lumezzane Volontariato da 1,5 milioni

LUMEZZANEFesta di compleanno per la consulta sociale di Lumezzane e per alcune associazioni di volontariato: Coop La Fontana, Volontari antincendio Agro-Forestale, Il mondo in Casa, Nonni Vigili, Arma aeronautica, gruppo scout. I festeggiamenti si sono tenuti in occasione della terza edizione della Festa delle associazioni di volontariato. Flauzia Panada, presidente della consulta sociale permanente, espressione dell'Amministrazione comunale, che in 15 anni ha visto passare le associazioni aderenti da 24 a 50, ha ricordato i progetti in corso.
«Gli ultimi sono la costituzione di una commissione solidarietà ed emergenza con Croce Bianca, volontari antincendio agroforestale, sostenitori vigili del fuoco e protezioni civili. Da circa un anno la commissione è impegnata nella rielaborazione del piano di emergenza comunale in collaborazione con amministrazione comunale». Piano fondamentale, visti anche i recenti fatti accaduti in Emilia.
Inoltre, continua Panada, «stiamo promuovendo la partecipazione di un cartello di associazioni al bando sul volontariato 2012 del Csv di Brescia imperniato sulla formazione e l'inserimento dei giovani nelle associazioni. I giovani a Lumezzane ci sono e sono tanti anche nelle nostre associazioni. Certo potrebbero essere di più e meglio impiegati, ma spetta a noi invitarli. Troppe volte si sente l'appello "largo ai giovani", per poi ritrovarsi ancora con i soliti noti, magari spaesati dinanzi al mutamento dei tempi e delle generazioni. L'obiettivo deve essere quindi unirsi alle nuove generazioni per dare una spinta propulsiva alle associazioni».
A Lumezzane il volontariato sociale ha donato lo scorso anno 242mila ore di servizio che, monetizzate a 5 euro l'ora, farebbero un risparmio per il Comune di 1 milione e 210 mila euro, ai quali si possono aggiungere 300 mila euro in generi alimentari dispensati alle famiglie indigenti. Un risparmio che è pari a circa l'8% del bilancio comunale. «In quest'epoca di incertezze - conclude Panada - confronto e dialogo sono essenziali per comprendere le necessità del territorio. E in questo campo dobbiamo affinare i nostri strumenti. Per dialogare dobbiamo essere disposti all'ascolto. In un periodo di forti mutamenti e di consistenti tagli alla spesa pubblica è divenuto essenziale saper cooperare e interagire tra associazioni per evitare dispersione in termini di risorse umane ed economiche».
Angelo Seneci(giornale di brescia)

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