sabato 18 febbraio 2012

Beni mafiosi, la giunta mette il freno all´asta

BresciaOggi
sabato 18 febbraio 2012

Le recenti dichiarazioni di Mario Salvinelli, assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio di Lumezzane, hanno sollevato alcune perplessità tra le associazioni del territorio. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, l´amministratore aveva dichiarato alla stampa che l´appartamento per uso ufficio di 130 metri in via Montini, e i relativi due garage di pertinenza, non avevano raccolto l´interesse dei sodalizi valgobbini, e che per questo era stata trovata una soluzione con i privati.
Stiamo parlando di uno degli immobili sequestrati dall´autorità giudiziaria, entrati prima nell´elenco dell´Agenzia nazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, e poi messi a disposizione del Comune di Lumezzane che, in base alla legge, avrebbe dovuto destinarli ad associazioni o enti con obiettivi sociali. E qui arriva l´inghippo.
«Lunedì ci siamo trovati con tutta la Consulta sociale permanente per accertare la situazione - spiega la presidente Flauzia Panada -. Tutte le associazioni presenti, escluse Emmaus e Il Mosaico, che si erano attivate in modo autonomo, non erano state messe a conoscenza della possibilità di usufruire di questi spazi. Abbiamo quindi deciso di scrivere una lettera a nome della Consulta (Mosaico e Emmaus si esporranno singolarmente) per esprimere il nostro disappunto sulle dichiarazioni fatte ai giornali, per chiedere chiarimenti in merito alle modalità utilizzate per comunicare la disponibilità di immobili e perchè fosse sospesa l´asta in atto».
La replica di Salvinelli? «Ho contattato le associazioni che credevo potessero sostenere una spesa economica di un certo tipo - chiarisce l´assessore -, ma quando ho capito che l´onere era troppo alto non ho ritenuto opportuno contattare uno a uno i gruppi minori, che probabilmente avrebbero riscontrato le medesime difficoltà». Effettivamente la base d´asta da cui partirà il canone annuo ammonta a 4.200 euro, ma bisogna poi aggiungere 2.500 euro di spese condominiali, il riscaldamento, il ripristino degli impianto elettrici e di riscaldamento e l´impermeabilizzazione di una parete della terrazza, tutti oneri a carico del nuovo «inquilino».
Ieri, infine, l´intervento del sindaco Silverio Vivenzi: «Abbiamo deciso di sospendere l´asta dedicata ai privati in attesa di ricevere, in tempi brevi, una proposta da parte delle associazioni e della Consulta. Per una giusta lettura delle delibera di giunta si segnala che non è prevista nessuna finalità di lucro nell´asta in quanto i proventi, per legge, devono essere destinati integralmente per finalità sociali». Infine un´altra segnalazione: il Comune è divenuto proprietario anche di un immobile in via Ruca 4 recentemente proposto alla coop Il Mosaico.
Marco Benasseni

3 commenti:

  1. spero vivamente che dopo lo stop richiesto ,una delle associazioni della consulta richieda e prenda in carico i locali e non sia invece ...........................................................

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  2. Ma? dopo quasi un mese qualche associazione ha fatto richiesta di questi spazi ?

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    1. pare di si.... Ma di certo per ora non sappiamo ancora nulla

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