domenica 20 novembre 2011

Lumezzane Tarsu, niente sconti alle associazioni

Giornale di Brescia
domenica 20 novembre 2001, pag. 33 - Lumezzane e Valtrompia

LUMEZZANEPer l'anno 2011 la Tarsu dovrà essere pagata anche dalle associazioni di ogni genere. Questa la risposta dell'Amministrazione valgobbina alla richiesta avanzata, in particolare dalla Consulta permanente sociale, diretta ad evitare il pagamento del balzello. L'apertura viene fatta sul prossimo anno, quando saranno esentate le associazioni onlus. «L'Amministrazione comunale prende in massima considerazione le associazioni - spiega il primo cittadino Silverio Vivenzi -. Ma deve essere chiaro a tutti che il nostro intento è di fare chiarezza ed evidenziare con trasparenza il sostegno che ognuna riceve dal Comune. Noi non intendiamo penalizzare nessuno».
Il quadro generale di fronte al quale l'Amministrazione si è venuta a trovare, vedeva alcune associazioni espressamente esentate dalla Tarsu e altre non esentate, ma non iscritte a ruolo. Insomma una grande confusione. Ed è per tale motivo che quando è stata soppressa l'esenzioni Tarsu l'Amministrazione ha subito richiesto alla Consulta di avere un elenco completo delle associazioni, con evidenza di quelle che sono Onlus e di quelle assimilabili. «Sin dal dicembre dello scorso anno - ricorda ancora Vivenzi - l'Amministrazione comunale si è impegnata a sostenere con un contributo le associazioni che avrebbero dovuto pagare la tariffa. Se non abbiamo potuto garantire da subito l'esistenza di un adeguato stanziamento di bilancio, è stato solo perché non esisteva, e non esiste tuttora, un elenco di tutte le associazioni di volontariato, completo di superfici tassabili e relativi importi. Per l'anno 2011 abbiamo comunque provveduto a stanziare 12.000 euro che riteniamo possano essere sufficienti a sostenere le associazioni per la tariffa che saranno chiamate a corrispondere». Per l'anno 2012 invece l'intenzione è quella di introdurre nel regolamento Tarsu l'esenzione, in modo che tutte le Onlus e le associazioni di volontariato assimilabili, quali cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative riconosciute ne possano beneficiare. Ritenendo però assolutamente importante non abbandonare l'obiettivo prefissato di fare della chiarezza sugli importi che ciascuna associazione è esentata dal pagare, alla presidente della consulta sociale, Flauzia Panada, viene chiesto un impegno. «Vogliamo vengano sensibilizzate a compilare e consegnare il modello, che alcune associazioni hanno già ricevuto e molte riceveranno a breve, entro il 20 gennaio 2012. Potremo in tal modo definire per ciascuna associazione l'importo di esenzione e tenerne conto».
Angelo Seneci

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