domenica 20 novembre 2011

Le rondini, 180 volontari per regalare sorrisi

Giornale di Brescia
domenica 20 novembre 2011, pag.33 - Lumezzane e Valtrompia

LUMEZZANE Si chiama associazione volontari «Le Rondini», e conta su 180 persone. Permette alla struttura omonima, unitamente alla direzione e al personale, di essere una eccellenza per i servizi prestati. Assunta Simonelli è presidente dell'associazione, al secondo mandato, di cui siamo esattamente a metà. Con lei, il vicepresidente Giovanni Baronio e la segretaria Miriam Boni, unitamente ai nuovi entrati Gabriella Facchinetti, Carla Gnali, Sergio Pinelli e Cinzia Cavagna, sono responsabili dell'importante sodalizio. «Quello che ci qualifica - commenta Simonelli - è che riusciamo a creare un'atmosfera di festa nella residenza. La collaborazione instaurata con la Fondazione Le Rondini Città di Lumezzane Onlus, favorisce il lavoro».
Sicuramente è una verità dire che la struttura è sempre in festa grazie all'attività dei volontari. In ottobre si è conclusa la «settimana delle Rondini», sette giorni dedicati a incontri, attività ludico-ricreative, alle cene a base di spiedo, che hanno visto la gente valgobbina partecipare in massa. «I momenti di festa servono ad aprirsi al territorio e testimoniano come la struttura sia aperta a tutti. Mi fa piacere che nella nostra associazione - rimarca Simonelli - ci siano anche i giovani».
I volontari sono il valore aggiunto della residenza nella logica di portare valore aggiunto e supporto nelle diverse attività che si snodano all'interno della struttura. I servizi prestati sono molti: da quello al centralino al trasporto; dalla preparazione dei pasti e la loro consegna a domicilio, al servizio di assistenza alla liturgia e all'animazione. L'ultimo impegno ha visto alcuni volontari impegnati nella Casa Famiglia di cui si è dotata la Fondazione, che ospita 11 anziani autosufficienti.
L'attività di collaborazione nell'organizzare eventi, non si ferma mai: il prossimo appuntamento è da sabato 3 dicembre a lunedì 5 con l'esposizione di oggetti utili e futili interamente realizzati a mano dagli stessi volontari e dagli stessi ospiti, denominata «Mani e Arte», presso la sala polivalente della Fondazione. Per comunicare la propria attività, l'associazione avrà anche uno spazio web sul sito della Fondazione, dove promuoverà la propria attività in favore degli ospiti. «Il nostro motto - conclude Simonelli - è che siamo volontari dediti alla "cura" (intesa come compagnia e svago) dell'anziano». Per informazioni, rivolgersi al centralino della Fondazione. a. sen.

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