La tragica notizia si è sparsa ieri mattina, per il dolore e la disperazione di tantissime persone: purtroppo Luca Lazzari non ce l´ha fatta.
Le condizioni del ragazzo scivolato da un muretto a Lumezzane lo scorso sabato sera, erano state definite molto gravi già dagli operatori dell´ambulanza che lo avevano soccorso verso le 23.30, in via Madre Seneci, proprio davanti alla sede della Croce Bianca.
IL GIOVANE di Sarezzo, che avrebbe compiuto vent´anni tra un mese, dopo essere stato trasportato in città in «codice rosso», ha lottato per tre giorni tra la vita e la morte, ma ogni sforzo per tenerlo in vita è stato purtroppo vano.
Si è spento martedì notte nel reparto di Neurochirurgia degli Spedali civili di Brescia dove era stato ricoverato d´urgenza con prognosi riservata.
La sua ultima serata spensierata doveva essere un sabato sera come tanti, un´occasione per stare insieme e divertirsi con gli amici. Ma purtroppo è accaduto quell´assurdo incidente: Luca è caduto da un muro, da un´altezza di sei metri, e le conseguenze sono state fatali.
NELLE PRIME ORE, subito dopo la terribile caduta e la corsa disperata dell´ambulanza, erano circolate diverse ipotesi sulla dinamica del fatto, anche versioni imprecise.
Ma adesso rimane purtroppo un´unica certezza, quella di una tragica fatalità: è stato un maledetto incidente, senza che nessuno abbia colpa, senza che ci sia un perchè. Luca è caduto da quel muretto, e a nulla è servita la rapidità dei soccorsi (la Croce Bianca è a due passi), nè i tentativi dei medici all´ospedale.
Luca, operaio, era un ragazzo gentile e spensierato, figlio di brave persone: sportivo e appassionato di musica (cantava e suonava la chitarra) partecipava alla vita dell´oratorio del paese, era legatissimo agli amici e alla famiglia.
Viveva a Ponte Zanano di Sarezzo con la madre Gabriella, originaria di Gardone Valtrompia, casalinga e catechista, e il padre Giordano, che lavora in Beretta.
I GENITORI sono conosciuti e ben visti da tutta la comunità: la semplicità, l´onestà e i saldi valori che li rappresentano, sono ricordati da conoscenti e vicini di casa che, in queste ore di dolore, si stringono attorno alla famiglia per trasmettere calore, per cercare di lenire e condividere lo strazio per la prematura perdita di un figlio non ancora ventenne.
Domenica scorsa, durante la Messa, anche il parroco don Cesare aveva ricordato ai fedeli la delicatezza della situazione, e li aveva invitati a pregare per Luca, quando la sua vita era ancora appesa a un ultimo filo di speranza. Vana, purtroppo. Gli amici, che numerosi hanno fatto sentire la loro affettuosa presenza davanti alla casa di via Verdi, lo ricordano in silenzio con gli occhi tristi e pieni di lacrime.
Oggi Luca non c´è più, ma nella memoria dei suoi cari è indelebile il pensiero del bravo ragazzo che amava cantare, suonare la chitarra, vivere con gioia e in amicizia.
I funerali di Luca Lazzari si svolgeranno domani alle 14.30, la veglia funebre sarà questa sera dalle 20.
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