È ufficiale: il formaggio Nostrano di Valtrompia ha superato l´ultimo ostacolo a Bruxelles per ottenere dall´Europa la «Dop», la denominazione di origine protetta che certifica la «nobiltà» dei prodotti alimentari più tipici ed autentici, più legati alla tradizione di uno specifico territorio.
IN QUESTI GIORNI, più precisamente sabato 15 ottobre sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea, è stata pubblicata la registrazione della domanda per la Dop da parte del formaggio valtrumplino, insieme a un altro prodotto italiano (lo Squacquerone di Romagna), nonchè per l´Uva di Puglia che chiedeva l´Igp (indicazione geografica protetta).
Adesso, prima di poter utilizzare effettivamente il marchio Dop, dovranno passare altri 180 giorni da quella data, il tempo per permettere agli altri Stati membri dell´Ue di presentare eventuali istanze di opposizione.
Ma è difficile che qualcuno abbia da ridire: è praticamente solo l´ultima formalità del lungo iter approvativo.
Nel frattempo per i produttori del Nostrano di Valtrompia c´è comunque la possibilità prevista dalla normativa di usare il marchio Dop in regime «transitorio».
Lo stesso ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, ha commentato così la notizia: «Viene premiato il sistema produttivo italiano, esempio per tutti di affidabilità, trasparenza e qualità»
GRANDE SODDISFAZIONE in Valtrompia, anche se ormai la prudenza è d´obbligo (commenta Roberto Mondinelli, il funzionario della Comunità che ha seguito tutto l´iter della pratica con Silvio Zanini, presidente dell´apposito comitato), visto che si sta tenacemente lavorando dal 2001.
Cominciava allora, dieci anni fa, una paziente tessitura: elaborazione, cura e modifiche del disciplinare di produzione a seconda delle richieste (prima la Regione poi il Ministero), insieme al lavoro sulla qualità del prodotto con la preziosa collaborazione dell´Istituto sperimentale lattiero caseario di Lodi, al top in Italia per prestigio e fama nel «know how» del settore.
Risale a un anno fa, nel settembre 2010, l´ultima audizione pubblica a Tavernole con i funzionari romani e i produttori per il via libero definitivo da parte italiana. Ora la domanda ha concluso il suo iter, è stata riconosciuta con tutti i crismi a livello europeo con la conseguente pubblicazione.
Il Nostrano Valtrompia Dop, formaggio semigrasso a pasta extra dura prodotto con latte vaccino crudo con l´aggiunta di zafferano, primo bresciano nella storia al traguardo, batte così sul tempo i «parenti» delle valli più pubblicizzati come il Bagoss di Bagolino e il Silter, formaggio a pasta semicotta della Valle Camonica.
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