Nei giorni scorsi è stato presentato il bilancio sociale di due importanti realtà per Lumezzane: la cooperativa «Gaia» e «La Fontana». La prima, nata nel 1994 da una riflessione avvenuta con la cooperativa Fontana, è orientata allo sviluppo dei servizi alla persona. Attualmente gestisce a Lumezzane una comunità riabilitativa residenziale maschile per tossicodipendenti, una semi-residenziale ad utenza mista per tossicodipendenti e, in collaborazione con gli Spedali Civili di Brescia, una comunità residenziale a media assistenza per pazienti con patologie psicotiche. L'obiettivo di Gaia è quello di riabilitare le persone che hanno fatto uso di droghe, ridando loro dignità e autonomia; inoltre fornisce importanti servizi per il sostegno psicologico: psicoterapia a famiglie e singoli in collaborazione con il Consultorio Civitas e il consorzio «Valli» ma anche formazione alle famiglie, in collaborazione con il Comune di Lumezzane e altri Enti del territorio, su importanti temi come la genitorialità, l'adolescenza e la scuola.
Le altre attività sono l'orientamento, la formazione e la prevenzione per gli adolescenti e i giovani in collaborazione con i Servizi Sociali e in rete con le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con le associazione sportive, gli oratori, e tutti i gruppi del mondo giovanile. Infine gestisce uno spazio ludico ricreativo per bambini da 0 a 3 anni. Numerosi sono i progetti già attivi ai quali si darà continuità anche nei prossimi mesi: uno sportello d'ascolto nelle scuole superiori, il progetto tutor per l'accoglienza ai ragazzi di prima superiore al Moretti, un programma di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, un percorso di formazione per migliorare la comunicazione tra i genitori e gli adolescenti e un'attività di orientamento scolastico nella scuola media «M.Seneci». La cooperativa è costantemente impegnata a creare una fitta rete di rapporti a livello locale in modo da poterne sfruttare le sinergie.M.B.Bresciaoggi 01/09/2011
Le altre attività sono l'orientamento, la formazione e la prevenzione per gli adolescenti e i giovani in collaborazione con i Servizi Sociali e in rete con le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con le associazione sportive, gli oratori, e tutti i gruppi del mondo giovanile. Infine gestisce uno spazio ludico ricreativo per bambini da 0 a 3 anni. Numerosi sono i progetti già attivi ai quali si darà continuità anche nei prossimi mesi: uno sportello d'ascolto nelle scuole superiori, il progetto tutor per l'accoglienza ai ragazzi di prima superiore al Moretti, un programma di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, un percorso di formazione per migliorare la comunicazione tra i genitori e gli adolescenti e un'attività di orientamento scolastico nella scuola media «M.Seneci». La cooperativa è costantemente impegnata a creare una fitta rete di rapporti a livello locale in modo da poterne sfruttare le sinergie.M.B.Bresciaoggi 01/09/2011
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