giovedì 1 settembre 2011

A Lumezzane, San Felice e Pisogne in arrivo altri 19 profughi.

Arrivano oggi altri diciannove profughi in Provincia di Brescia. Sono immigrati sbarcati sulle coste del sud Italia, in particolare Lampedusa. Il Presciano ne ha fino ad ora accolti 361 e con i diciannove di oggi il totale sale a 380.
Arriveranno da Manduria con un pullman che verrà scortato dalla polizia stradale. La destinazione del gruppo di africani è per questa tornata Lumezzane, Pisogne e San Felice del Benaco. A Lumezzane la sistemazione scelta è l'albergo ristorante «Da Ugo», sul lago di garda invece troveranno posto all'albergo «La Sorgente». Il grosso, otto profughi, andrà in Valcamonica, zona che per prima ha assorbito gli arrivi.
A Pisogne i profughi saranno ricoverati al villaggio Miò in Val Palot. Nella struttura privata non abitata sono già alloggiati altri stranieri: una trentina proveniente dalla Libia giunti nel maggio scorso. Questa distribuzione avviene sulla programmazione definita dalla regione e che rispetto alla fase di avvio, coinvolge diverse aree della provincia di Brescia. Ciononostante non sono mancate anche recentemente le polemiche su territorio, in particolare accese dai sindaci che hanno accusato le autorità di averli lasciati soli e di avere in via principale dialogato con gli albergatori e non con gli enti locali.
A queste accuse il prefetto Brassesco Pace nei giorni scorsi ha replicato confermando invece la volontà di coinvolgere tutti, ma richiamando i limiti del proprio ambito di intervento e esortando alla collaborazione e sensibilità gli stessi primo cittadini.
Bresciaoggi 01/09/2011

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