mercoledì 21 gennaio 2015

Valtrompia, i sindaci blindano l'autostrada

«Ci sono tempi burocratici, non ci sono ostacoli burocratici. L'opera decolla». È stato netto Diego Peli, consigliere in Provincia con delega all'autostrada della Valtrompia nel sostenere ieri in Comunità montana il pieno sostegno al collegamento stradale. E prima di lui il presidente Massimo Ottelli: «In questi giorni si sono avute le conferme necessarie per fare chiarezza su una infrastruttura che tutti fermamente vogliamo , che riteniamo sempre attuale e necessaria per i suoi 120.000 abitanti e la sua realtà socioeconomica». 
CENNI DI ASSENSO dal tavolo, al quale erano seduti i sindaci Stefano Retali (Concesio), Pierangelo Lancellotti (Gardone); gli assessori delegati Fabio Ferraglio (Sarezzo), Stefano Gabanetti (Lumezzane). 
Il sindaco di Villa Carcina Gian Maria Giraudini, ancora impedito a presenziare dai postumi del suo incidente di caccia, aveva confermato al presidente il suo completo, solidale interessamento. Tutti insieme hanno riaffermato ferma concordia sul problema e soluzioni. «Ogni illazione diversa su questo è fantasia» ha affermato Retali. 
Peli ha poi ricostruito le ultime vicende che hanno messo il progetto in pista di lancio. La società Autostrade Serenissima Spa ha confermato di avere nel suo bilancio i finanziamenti necessari sia per l'autostrada della Valtrompia, i 258 milioni previsti, sia per il tratto terminale della Valdastico. L'Anas ha richiesto in questi giorni alla Serenissima i documenti del piano finanziario per valutarne la coerenza al fine della assegnazione definitiva dell'opera e relative concessioni. 
Dopo l'assegnazione provvisoria nel 2012 dell'appalto dei lavori alla ICS Grandi Lavori Spa (Gruppo Salini) da parte dell'Anas e l'acquisizione da parte di questa di tutti i terreni interessati al tracciato, c'era stato un ricorso al Tar di Brescia della Grandi Lavori Spa intesa ad ottenere l'assegnazione definitiva dell'appalto. Il 6 novembre il Tar imponeva alla direzione dell'Anas di «concludere il procedimento di gara entro il 10 gennaio». L'Anas non ha fatto ricorso ma ha chiesto una proroga di sei mesi: altro segnale della sua volontà di andare ad uno sblocco dell'opera. Un'ulteriore sottolineatura ha riguardato lo «Sblocca Italia» che ha fatto piazza pulita di un altro problema: eventuali contenziosi amministrativi non potranno più bloccare lavori in corso d'opera. Gli amministratori hanno ricordato le rassicurazioni del ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi e il prossimo incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti col quale le diverse istituzioni, Provincia, Comunità e sindaci valtrumplini avranno un incontro a Roma dopo quello che può essere definito l'ultimo passaggio: l'elenco che il Governo si appresta a fare delle opere cantierabili, tra le quali l'autostrada della Valtrompia con conseguente sblocco dei fondi. In quell'incontro i sindaci chiederanno di fatto lumi sul cronoprogramma della realizzazione attesa da quarant'anni.
Edmondo Bertussi
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