Quando i cittadini chiamano, il sindaco risponde. E stavolta si è recato
direttamente sul posto per placare l´ira di residenti e commercianti di
piazza Cadorna, in località Fontana.
Nelle scorse settimane alcuni
rappresentanti del quartiere si erano recati in municipio per
manifestare un malessere che ormai si protrae da anni. Sul tavolo ci
sono le solite questioni: viabilità difficile, incuria e un senso unico
che blocca il deflusso delle auto, che per uscire dalla piazza devono
inserire la retro oppure avventurarsi in manovre acrobatiche.
«ABBIAMO
incontrato i cittadini per discutere di problemi ben noti - spiega
Matteo Zani -. Per quell´area c´era un progetto di riqualifica, ma è
stato fermato perché andavano persi posti auto senza offrire alternative
valide e a portata di mano. Ora stiamo cercando di trovare una
soluzione che possa soddisfare tutte le parti in causa». Un´impresa non
semplice considerando che Fontana è una frazione di antiche origini
contraddistinta da vicoletti e spazi limitati.
Ma la Giunta si sta
già muovendo su più fronti. In primis cercando di chiudere un accordo
con un residente per creare nuovi parcheggi pubblici e privati, in
attesa di capire come intervenire per il resto dei problemi evidenziati.
«Per quanto riguarda l´intervento sulla piazza, è prioritaria la
sistemazione dei gradoni davanti alla chiesa che possono diventare
pericolosi - aggiunge il sindaco -. E questo sarà fatto il prima
possibile. Speriamo di poter intervenire entro la primavera anche per
l´asfaltatura, in modo da correggere la pendenza che oggi spinge l´acqua
verso le abitazioni».
Zani non nasconde che bisognerà fare i conti
con i fondi risicati a disposizione, ma assicura che se i costi
dovessero risultare troppo elevati, l´intervento verrà certamente
inserita nel bilancio del prossimo anno. E per il senso unico? I tecnici
spiegano che invertendo la viabilità si migliorerebbe il deflusso del
traffico, ma ci sarebbero problemi di manovra per i residenti che devono
entrare con le auto nei cortili a bordo strada. «Stiamo valutando come
muoverci - conclude Zani -. Il codice della strada non ci consente
eccezioni, nemmeno per i residenti che spesso scendono in contromano».
Insomma, invertendo il senso unico si faciliterebbe di molto l´uscita
dalla piazza, ma gli spazi angusti creerebbero altri fastidi.
I
RESIDENTI suggeriscono alla Giunta di valutare un´ordinanza che obblighi
i privati a tenere pulite facciate, cortili e gradoni, in modo da
aumentare il decoro. Ma la questione delle vecchie case abbandonate da
tutti, tranne che dai ratti e dalle erbacce, non riguarda solamente
Fontana o il Comune di Lumezzane.
m.ben bresciaoggi
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