Minacciata, spintonata e rapinata per 50 euro. È quanto accaduto lunedì,
in via Triste, a Katiuscia Pesce, 35enne aggredita da due malviventi
che si erano introdotti nel suo appartamento al piano terra di un
condominio popolare.
Erano le due di pomeriggio quando la donna ha
sentito alcuni rumori sospetti. Nemmeno il tempo di rendersene conto e
davanti a lei sono comparsi due banditi che l´hanno spintonata e
minacciata: volevano sapere se in casa c´erano preziosi o contanti.
LA
VITTIMA ha consegnato il portafoglio, dicendo che in casa non c´era
altro. A quel punto i malviventi hanno afferrato i 50 euro e si sono
dati alla fuga. Ma prima di andarsene, a quanto pare, avrebbero chiuso
la 35enne in una stanza per guadagnare tempo.
«Non ci siamo accorti
di nulla fino a quando una donna, che poi abbiamo capito essere la madre
della rapinata, è scesa in strada urlando - raccontano i dipendenti del
supermercato adiacente all´abitazione -. Erano le due e mezza e
l´anziana ci ha informati che la figlia era stata picchiata da due
uomini che si erano introdotti in casa». Poco dopo in via Triste sono
arrivati i carabinieri, che però non hanno trovato tracce dei due
fuggitivi. Recuperato il portafoglio da consegnare al reparto
scientifico per ulteriori indagini su una rapina anomala se si pensa
alla zona e alla dinamica.
Via Trieste, infatti, è una piccola strada
con un´unica via di fuga che non lascia molto spazio di manovra ai
ladri; inoltre l´appartamento preso di mira è inserito in un contesto
che non attira di certo l´attenzione dei malintenzionati. Ma nonostante
la facciata condominiale fatiscente e la presenza di moltissime famiglie
straniere, i rapinatori hanno comunque scelto di fare irruzione
nell´appartamento.
Il timore? Che i ladri e disperati siano ormai
interessati a tutte le tipologie di abitazioni e non si preoccupino più
delle apparenze.
Alcuni testimoni confermano di essere stati
allertati dalle urla della madre della vittima, scesa in strada per dare
l´allarme, ma non sono riusciti a vedere i ladri in fuga. Via Triste è
una strada secondaria, traversa dell´arteria principale che attraversa
Sant´Apollonio, ma nonostante questo c´è un continuo via vai che
potrebbe aver aiutato i fuggiaschi.
Al netto delle considerazioni,
un´altra brutta storia si aggiunge alla lista delle vicende di cronaca
nera che hanno turbato la Valgobbia nelle ultime settimane. bresciaogi marco ben
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