na cinquantina di lapidi a rischio crollo, nelle ‘stanze’ sotterranee del cimitero di Sant’Apollonio e San Sebastiano, a Lumezzane. Prontamente sostituite dai ‘tecnici’ del Comune dopo che uno dei blocchi di marmo, pesanti anche una ventina di chili, ha rischiato di colpire un’anziana signora che stava ‘cambiando’ i fiori ad un parente defunto.
In tanti se ne sono accorti solo in occasione di Ognissanti, e del Giorno dei Morti. Cinquanta lapidi sostituite da ‘blocchi’ di plastica, che dovrebbero essere temporanei ma che invece rimarranno tali perché dagli uffici comunali fanno sapere che l’intenzione non è quella di rimettere il marmo: costa troppo.
E così toccherà ai privati, per ora. In molti già storcono il naso, e lamentano una mancata manutenzione da parte del Comune: a far crollare le coperture in marmo infatti, potrebbero essere tante piccole infiltrazioni di umidità, forse sottovalutate per troppo tempo. bsoiday
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