Il personale della clinica Maugeri di Lumezzane è sotto shock. Una
dipendente dell´area Direzione scientifica della struttura sanitaria del
Villaggio Gnutti è morta improvvisamente ieri mattina mentre si trovava
in ufficio.
La tragedia si è consumata poco prima delle 8,30.
Cristina Bonomini, 38 anni, era appena arrivata nell´open space della
clinica quando si è sentita male perdendo i sensi. I colleghi prima, e
il personale sanitario della struttura riabilitativa poi hanno soccorso
l´impiegata apparentemente vittima di un arresto cardiaco. I tentativi
di rianimazione si sono subito rivelati inutili.
Sul posto sono
arrivate un´automedica e un´autolettiga della Croce bianca di Lumezzane
ma, alla luce della gravità della situazione, è stato fatto decollare
dal Civile l´eliambulanza poi atterrata sul campo dello stadio comunale
dove nel frattempo con un´autolettiga era stata trasportata la 38enne.
Cristina Bonomini è stata poi trasferita al Civile dove nonostante il
prodigarsi dei medici il suo cuore ha smesso di battere per sempre prima
di mezzogiorno. Saranno ora gli accertamenti medico legali a stabilire
le cause del decesso. Stando a una prima valutazione dei medici,
all´impiegata sarebbe stata fatale un´emorragia cerebrale.
La salma è
stata ricomposta nell´obitorio del Civile. Cristina Bonomini abitava a
San Vigilio di Concesio con il marito Michele Bianchi e la figlia Asia,
di soli due anni e mezzo. Tifosa del Milan, appassionata della musica di
Bon Jovi ed Elton John e amante, tra gli altri, dei libri di Giorgio
Faletti, i colleghi la descrivono come una persona stupenda, sempre con
il sorriso e una grande lavoratrice. Il funerale sarà celebrato domani
alle 14,30 nella chiesa di San Vigilio di Concesio. Il corteo funebre
partirà dall´obitorio. bresciaoggi f.z.
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