Manca poco meno di un anno al primo maggio 2015, giorno in cui si alzerà
(finalmente) il sipario sull´Expo milanese, la vetrina internazionale
che fino al 31 ottobre porterà nella città meneghina 20 milioni di
visitatori (7 dall´estero). Un bacino immenso non solo per le aziende
che avranno l´occasione di avviare e approfondire contatti commerciali,
ma anche per gli operatori turistici dei territori limitrofi.
LUMEZZANE,
così come altre città, si sta preparando all´evento degli eventi
cercando di sventolare il gonfalone (un poco sgualcito) di polo
industriale conosciuto nel mondo soprattutto per i casalinghi.
A
partire da settembre, con l´inizio del nuovo anno scolastico, tutte le
forze in campo, dalle scuole alle associazioni, dalle imprese a chi si
occupa di arte, saranno impegnate nella corsa di avvicinamento all´Expo.
«Nutrire il pianeta. Energia per la vita» è il tema centrale della
vetrina milanese; e dunque, cibo e alimentazione terranno banco pure in
Valgobbia, tramite l´iniziativa «Siamo quello che mangiamo», sviluppata
dall´assessorato all´Istruzione e integrata nelle attività generali
della Valtrompia.
ENTRANDO nei dettagli dell´offerta, anche se per le
date definitive è ancora presto, ci saranno spettacoli teatrali
tematici per i bambini dell´asilo e delle elementari e per le superiori,
incontri per gli insegnanti e gli educatori tenuti dalla Markas,
l´azienda che serve i pasti nelle scuole valgobbine, di Gardone e
Marcheno, che sta preparando corsi di educazione alimentare per gli
studenti, seminari nelle superiori sui disturbi alimentari, corsi di
cucina e una conferenza per tutta la Valtrompia al teatro Odeon.
Per
quanto riguarda l´intrattenimento, invece, l´attenzione sarà tutta per
la «Torre delle Favole», che impegnerà le scuole da ottobre a maggio
nella ricerca di un soggetto da scrivere e rappresentare nella Torre
Avogadro. La nuova edizione del concorso sarà dedicata ai quattro
elementi della natura - terra, acqua, aria e fuoco - che legano
alimentazione, agricoltura e industria. Ci saranno, come sempre,
percorsi teatrali e laboratori, con la novità di avere tra i visitatori
anche i turisti stranieri dell´Expo e le loro famiglie.
Per i
forestieri sono in cantiere spettacoli teatrali in inglese e la
pubblicazione, sempre in inglese, della favola allestita.F.Z bresciaoggi
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