martedì 22 aprile 2014

Tra Lumezzane e Nave tante notti dedicate al «popolo del fango»

Il volontariato pro anfibi è attivo da alcuni anni anche in un´area collinare a cavallo tra i territori di Lumezzane e Nave: a mobilitarsi in questo caso sono le guardie ecologiche volontarie della Comunità montana della Valtrompia e l´associazione «A.mici & Co», che insieme hanno presidiato la località Poffe per circa un mese.
L´installazione delle barriere per canalizzare i piccoli animali vero le pozze usate per la riproduzione è iniziata il 9 marzo, col primo assaggio di primavera; poi ci sono state due settimane di stallo a causa dell´abbassamento delle temperature, e in questi giorni gli animalisti stanno seguendo gli ultimi esemplari impegnati nella deposizione delle uova.
Ormai ne parliamo regolarmente e l´iniziativa non è più un segreto per nessuno: all´inizio di ogni primavera la vita di rospi, rane, tritoni e salamandre diventa particolarmente movimentata. Per la loro migrazione riproduttiva questi animali protetti si spostano dal bosco verso i corpi d´acqua, e sono spesso costretti ad attraversare le strade rischiando di essere schiacciati dalle auto di passaggio.
Per evitarlo, in ogni serata della lunga stagione riproduttiva tra la cascina «Cocca» di Nave e le «Poffe» si muovono alcune persone il cui scopo è appunto quello di salvaguardare gli animali dal traffico. Può sembrare una cosa di poco conto, ma in realtà è preziosissima, perchè il solo impatto della viabilità ha portato nel tempo alla totale estinzione di non poche popolazioni, soprattutto nella intasatissima e popolatissima Lombardia, e perchè ogni anno i veicoli continuano a provocare una strage in tutte le località in cui non esistono forme di mitigazione.
Come a Idro, anche nel caso valtrumplino il pericolo è rappresentato da una strada piuttosto frequentata che porta nella località Poffe, lungo la quale i volontari di A.mici & Co hanno affiancato le Gev non solo per salvare gli anfibi, ma anche per effettuare come sempre un censimento utile su scala nazionale per monitorare i saliscendi demografici di questi preziosi indicatori ecologici.M.BEN.

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